Ashoka

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Reference

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ー Generalità ー

Specie: Ibrido ー Demone/Dio 60/40
Genere (agab), pronomi: Donna (afab), -a, Ana/Lati/Siti
Orientamento (sessuale/romantico/altro): polysex polyrom

Età: ca. 570 anni (ca. 17 anni umani)
Altezza: 168 cm
Peso: ca. 65 kg
Compleanno: Bahman 29 (Feb 17/18)
Mano dominante: Destra
Prestavoce: Katerine Duska (link, youtube)

Nome (script alternativo): अशोक ("Senza dolore")
Cognome: Sharma
Cognome (script alternativo): शर्मा
Soprannomi: Asho, 'shoka
Onorifici:
Dimme-
Suh-Erish-
Lingua madre: Hindi
Altre lingue (fluente): Greco antico, Sanscrito, Pracrito Magadhi, Sumdi-ie Akkaan, Lingua del Blood World
Altre lingue (conoscenza bassa): Arabo, Aramaico, Pali

Mondo: Blood World
Affiliazione:
Bar di Maekami
Castle Town del Ne-no-Kuni
Ship World
Titolo di studio: /
Mansione: cameriera

Parentele:
Shiphrah (antenato)
Keziah~Amtiyoko (antenati, †)
Alikasudaro (padre)
Jayadeva (madre, †)
Jaya (sorella maggiore, †)
Devanampiya (tutore)
Mahindra (figliə, AU)
Sanghamitra (figliə, AU)
Partner(s):
Susima (cotta)
Devi (moglie, AU)

Ashoka è una abitante del Blood World. Vive in una vecchia ma solida casa in legno con Devanampiya e Piyadassi, costruita ai tempi dai suoi genitori, troppo lontana dal Blood Castle per essere avvistata da lì. Attorno alla casa hanno piantato un paio di alberi di baniano e mango e hanno costruito una specie di pozzo. Il pozzo ha un piccolo tetto a cupola sorretto da due colonne; in cima ad esso v'è una riproduzione del capitello con i quattro leoni del pilastro di Sarnath. La loro casetta è parecchio semplice; una camera per Ashoka, una per Devanampiya e Piyadassi, una per la collezione di strumenti e libri, un piccolo bagno, una ancora più piccola lavanderia da cui si accede ad una ridotta cantina - per tenerci il vino al fresco - e una grande stanza principale che fa da entrata, soggiorno e cucina.

ー Aspetto ー

ー Corpo
La sua pelle è bianco latte e le unghie grigio chiaro. Il viso è rotondo e leggermente paffuto. Nonostante mangi molto, soprattutto dolci, riesce a mantenersi in forma combattendo ed allenandosi quasi ogni giorno. Le braccia sono un poco muscolose e la maggior parte della sua forza fisica risiede in esse, ma non le piace molto mostrarle. Ha le spalle larghe e i fianchi asciutti. Ha una serie di numeri tatuati sul lato sinistro della schiena, uno sotto l'altro: 53, 268, 264, 12, 8, 303, 33. Sulla pancia ha un XIII. Questi tatuaggi erano già presenti sulla sua pelle alla nascita. Gli occhi sono blu scuro, dal taglio piatto e appuntito e con delle ciglia lunghe, che le donano un'aria seria e un po' stizzita. I capelli sono viola scuro, sfumati verso le punte in un viola più chiaro. Sono lisci fino all'altezza dell'angolo mandibolare, dove curvano e si arrotolano formando una spirale, in modo simile alle acconciature tipiche di Luigi XVI o Maximilien de Robespierre. La riga è centrale. Dal centro della testa partono quattro antenne, che si alzano per qualche centimetro prima di scendere verso il basso e piegarsi verso le punte, quasi a voler cullare la spirale di capelli. Un'antenna è rivolta verso destra, una verso sinistra e le altre due indietro. Le antenne sono fatte di capelli, per cui all'occorrenza possono essere appiattite e camuffate. Le corna sono spesse e possenti, dalla superficie rugosa e divisa in “anelli”, tipo le corna di una pecora. Sono marroni scure, si originano ai lati della testa, sopra le orecchie; partono con un diametro di circa 7 cm e diventano via via più sottili finché non terminano in una punta smussata di mezzo centimetro di diametro. Dall’origine girano all’indietro e poi su loro stesse a spirale. Le ali sono rosso scuro e hanno la classica forma a pipistrello. La coda è violacea, corta e sottile. La parte finale consiste in un triangolo vuoto nel mezzo, ma mancante della punta.

ー Vestiario
Comunemente indossa camicie dai colori chiari e pastello, giacche o gilet dai colori scuri (principalmente marrone o blu) e pantaloni anch'essi di colori scuri, ma mai abbinati al sopra. Non sopporta i pantaloni lunghi, li porta sempre al ginocchio o poco più sopra. Con essi porta una cintura nera dalla fibbia argentata. A lavoro indossa in aggiunta un farfallino blu. Attorno alla coscia destra porta una specie di cinturone rosso scuro che, onestamente, non serve a nulla. È solo estetico. Possiede un paio di vestiti eleganti che appartenevano alla madre, ma si vergognerebbe ad indossarli e non ci starebbe neanche bene, quindi sono abbandonati in un angolo dell'armadio. Possiede dei vestiti tradizionali indiani che indossa quando va in vacanza sulla Terra. Nell'AU in cui vive e si sposa, indosserà un abito tradizionale indiano.

ー Accessori
Al collo porta una catenina d’argento con appesa una perla di polvere. In una tasca del gilet custodisce un piccolo orologio in acciaio finemente decorato in oro, funzionante nonostante le centinaia di anni trascorse. Le fu lasciato in dono dal padre e contiene all’interno una foto di lei da piccola. Alla cintura porta un pentacolo rovesciato in oro rosso, come simbolo del Blood World. All'orecchio destro porta un orecchino con una pietra rossa e una nappa di seta rossa.

ー Carattere ー

In generale Ashoka è una persona pacifica e abitudinaria. Non è incline al cambiamento e conduce una vita monotona e tranquilla, poco movimentata e priva di eventi. Passa le giornate tra amici e lavoro, ed è soddisfatta così.

La sua personalità si può distinguere in due atteggiamenti principali: quello che mantiene in pubblico e quello nel privato. Nel pubblico è formale e riflette prima di parlare, si mostra riservata e modesta, rifiuta ogni offerta o complimento, se invitata a casa di qualcuno porta sempre un regalo (spesso dolci impacchettati), mentre se è lei a invitare qualcuno saluta tutti con una stretta di mano ed offre tè caldo e da mangiare, a volte risultando anche insistente. Nel privato, ovvero solo con familiari e amici più stretti, esprime se stessa senza limiti. E’ come se fosse una persona completamente diversa. È rumorosa, fastidiosa, pettegola e inopportuna. Parla a voce alta e spara minchiate senza pensare. Nonostante ciò, rimane sempre riluttante al rivelarsi del tutto.

La sua voce è ruvida e bassa, alza la voce raramente. Parla con un registro medio-basso, cerca di non essere volgare ma spesso cade nelle bestemmie. A volte insulta la gente in Persiano o in Sumdi-ie Akkaan, oppure chiama la gente che non le piace “gadha” (asino). Ha l’abitudine di chiamare “simha” (leone) chi ha molti più anni di lei o chi rispetta (ad esempio, Maekami). Prima dei nomi di sconosciuti usa il termine “priya” (caro/a).

Preferisce evitare di parlare di sé, è un po' chiusa per quanto riguarda la sua vita privata. Si limita a degli accenni, senza esporre alcun tipo di dettaglio. E' rarissimo vederla sfogarsi con qualcuno che non sia Devanampiya. Al contrario, le piace stare ad ascoltare gli altri e fare da valvola di sfogo, seppur non sia molto brava a dare consigli. Un po’ per bontà di spirito e affetto nei confronti dei suoi amici, un po’ perché è una pettegola.

Le piace scherzare e cerca di essere simpatica con tutti. Di solito prende in giro tutti i suoi amici, in modo più o meno amichevole in base al rapporto. È quel tipo di persona capace di stringere amicizia con chiunque, ma a cui basta dare fastidio o mancare di rispetto anche solo una volta per perdere completamente la sua fiducia. Non tende a perdonare.

Ha un sacco di tempo libero, praticamente tutto il giorno, e le piace passarlo con amici e divertendosi. Visita gli altri mondi, chiacchiera con le persone che conosce, trinca litri di alcolici, si fa gli affari degli altri. Se invece si trova a casa, passa il tempo dormendo, leggendo o visitando Silver al castello. In teoria non avrebbe bisogno di un lavoro, ma per occupare il tempo si è auto-assunta (letteralmente nessuno glielo ha chiesto) da Maekami come assistente e cameriera, ci lavora da anni.

E’ appassionata di BDSM e della sua storia, passa parte del suo tempo libero a studiare tecniche e strumenti provenienti da tutte le epoche e tutti i mondi; in particolare è interessata a bondage e shibari. Possiede libri, album di foto, documenti, racconti, tutti tenuti con cura in una stanza dedicata. Per questo motivo è amica di Satanick, il quale le permette di girare il suo castello liberamente. Sogna di rubargli tutto l’arsenale di cui dispone… Nonostante questo suo gusto, non ha mai messo in atto nessuna pratica. La sua è solo una passione di cui leggere e documentarsi. C’è una leggera sfumatura sadica in lei, ma non sfocia mai in qualcosa di fisico.

Può sopravvivere senza bere o nutrirsi, tuttavia le piace mangiare ed è golosa soprattutto di dolci e pane, tra cui waffle, pitha, barfi, rasgulla, kalakand, qualsiasi variante di naan e roti, baati, sandesh, nankhatai, e in cima a tutti i suoi preferiti, i lokma. Oltre ai dolci adora i piatti a base di riso (panta bhat, kanika, biryani) o quelli che contengono carne (haleem, dhansak, shakriya), ma non piatti in cui la carne è l'unico ingrediente. Adora il miele, potrebbe divorarne quantità industriali. Beve vino fin troppo spesso, il suo preferito è quello di palma. Ogni mattina, appena sveglia, si prepara del tè caldo e mangia biscotti appena sfornati da Devanampiya.

Ha ereditato dalla madre una parziale cultura indiana e l’Hindi, insegnatole da Devanampiya, è la lingua in cui i due comunicano quotidianamente e la sua lingua madre. Ha imparato solo più tardi la lingua parlata da Silver e le streghe e quella del padre. Non sa tuttavia né leggere né scrivere in lettere latine. Sa scrivere in Devanagari, Brahmi, Cirillico Medio del Sumdi-ie Akkaan e Greco. Di solito misura le distanze in kos (quattro chilometri) e yojana (otto kos), mentre i soldi li chiama panas. Adora il Diwali e Holi, spesso in quei giorni si reca proprio sulla Terra con Devanampiya per festeggiare.

Lei non se ne rende conto, ma è ignorante su molte materie, dato che Devanampiya non può insegnarle tutto sostituendo una scuola vera e propria, e lui stesso non conosce un'intera parte di storia essendo vissuto in un lontano passato. Ciò comunque non le pesa e non si è mai preoccupata di imparare cose che non le interessano.

E’ molto attaccata al passato e soprattutto ai suoi sbagli, rimugina sempre sui suoi errori e su tutto ciò di sbagliato che ha compiuto nella vita, in particolare nei confronti di amici stretti. Ci sta male, ma si tiene tutto per sé, convincendosi di essere l’unica a pensare ancora a eventi accaduti tanto tempo fa e che, in fondo, merita di stare male.

Ha la pessima abitudine di non pensare alle conseguenze, è una completa irresponsabile di cui non ci si può fidare. Corre sempre tutti i rischi possibili e la sua filosofia è "se finisco nei guai ne esco in qualche modo", non importa quanto grave sia la situazione in cui finisce. Ha il "pregio" di non voler che nessuno si faccia male, ha l'istinto di proteggere gli altri e schierarsi in prima linea contro il nemico. Ciò la porta, però, ad essere sempre quella ridotta peggio. Si concentra comunque sul proteggere gli altri invece che sull’attaccare; si astiene dall’essere troppo violenta e non ha mai ucciso nessuno né mai lo farà. In contrasto, lei non vuole mai essere aiutata. Si sente come un peso, una persona per cui non vale la pena sprecare energie, da lasciare che se la cavi da sola. Rifiuta categoricamente ogni aiuto offertole e tende a lottare da sola, non le piace nemmeno collaborare. Similarmente, è molto debole ai complimenti ed è convinta di non meritarsi nessun apprezzamento. Non comprende come gli altri possano affezionarsi a lei, proprio non concepisce come sia possibile, in quanto si ritiene un essere misero che deve rimanere in disparte e passare in secondo piano. Fa molta fatica a capire la maggior parte dei sentimenti e non è abituata al calore corporeo.

Ha ereditato da Shiphrah la maledizione dell'acqua rossa, cosa che la fa sentire parecchio a disagio (no worries, si lava regolarmente). Come tutti i suoi antenati, soffre di incubi ricorrenti (vedi “Storia passata”).

ー Relazioni con altri personaggi ー

Vive nel Blood World, ma il suo tempo di permanenza nel mondo è breve. Principalmente frequenta Ship World e Ne-no-Kuni. In generale è in buoni rapporti con chiunque, persino con gli acerrimi nemici di Silver. Non ha nemici in particolare. Sebbene sia nel Blood World dalla nascita, è pronta a tradirlo in favore dello Ship World, che considera il suo mondo di origine e quello a cui realmente appartiene.

ー Nel Blood World

Alikasudaro: lo odia per aver abbandonato la sua famiglia e lo considera responsabile del suicidio della madre. Quando si farà rivedere riuscirà per poco a resistere dall'ammazzarlo.

Devanampiya e Piyadassi: le persone più importanti per lei e le uniche che veramente contano, soprattutto Devanampiya. Se li perdesse molto probabilmente non riuscirebbe più a vivere. Loro l'hanno cresciuta e le hanno insegnato tutto quello che sa, si fida solo di loro, finché ci sono loro due non le importa di tutto il resto. Non prova per nessun altro un tale profondo affetto. Con Devanampiya si confida spesso, è il suo sostegno morale e unico consigliere per ogni aspetto della vita. Lo considera un maestro, un punto di riferimento e l'unico che sarà sempre presente per lei. Di solito con Piyadassi gioca a rincorrerlo per tutto il Blood World, finché non sono entrambi pieni di terra. Spesso lo appende e lo lava con la canna dell'acqua.

Silver: sono molto amiche e le è grata di averle permesso di continuare a vivere nel suo mondo anche dopo la morte dei genitori. Le fa da rompipalle personale, si intromette sempre negli affari suoi ed è pronta a diventare la sua wedding planner. A volte cerca di aiutarla e darle qualche consiglio, ma la maggior parte delle volte il suo aiuto è completamente inutile. È l'unica persona nel Blood World che non osa sfidare, perché sa benissimo che non avrebbe speranze di vincere.

Elly: adora prenderla in giro e farla arrabbiare, le dà fastidio di continuo con battute orribili e incitandola a combattere con lei. A volte i loro litigi rischiano di sfociare in vere e proprie lotte, le quali per fortuna vengono sedate da Silver, che quando si incazza fa molta paura ad Ashoka.

Gertrud, Charlotte: le considera amiche, anche se non le frequenta spesso. Si chiede da sempre il perché Gertrud tenga un occhio coperto.

Le rimanenti streghe: ha interagito con loro talmente poche volte che non ricorda nemmeno i loro nomi. Non è interessata ad approfondire il rapporto

Dia: non la conosce molto bene, ma la trova divertente.

ー Nello Ship World

Shiphrah: la maggior parte del tempo che passa nello Ship World lo spende con lui. Gli vuole un gran bene, rientra tra le persone per cui prova molto affetto nonostante non conosca molti lati della sua personalità. Lo chiama sempre "babayi" (nonno). È l'unico membro della sua famiglia rimastole.

Ship Devil: parlano raramente, non sono molto legate. Non l'ha mai vista come parte della sua famiglia nonostante lei e Shiphrah stiano insieme, tende a starle distante.

Furorin: una volta ha provato a sfidarla in quanto entrambe spadaccine. Ha perso malamente. Da quel giorno non le parla più.

Rutenium: spesso lo infervora e finiscono per lottare, motivo per cui torna a casa coi vestiti bruciacchiati.

Tarium: a volte fa da intermediaria tra lui e Devanampiya, i quali si scambiano trucchi, incantesimi e altre cose da maghi che Ashoka non capisce.

ー Nel Ne-no-Kuni

Satanick: da quando lo ha conosciuto sogna di rubargli tutti gli strumenti che possiede. Ha un rapporto abbastanza stretto con lui, ci chiacchiera spesso a proposito di torture. Spesso gira per Castle Town e per il suo castello liberamente.

4545: lo evita come la peste. Chissà cosa potrebbe mai analizzare quel coniglio-computer malefico.

Envi: il subordinato che più la incuriosisce e con cui vorrebbe interagire di più. Gli dà sempre fastidio quando lo incontra.

Yagi: spesso partono a insultarsi ed urlare, a volte pure lottare.

Lec: resta alla larga da lui. Non vuole diventare una sua cavia. O la sua cena.

Roc: lo incontra sempre quando pattuglia Castle Town, ma non hanno mai effettivamente interagito.

Dokugai: a volte si ferma a parlare con lui, le interessa la sua conoscenza dei veleni.

Lil: sono in contatto e a volte parlano per ore dei fatti degli altri. Due pettegole.

Glasses: vorrebbe conoscerlo, ma non ha ancora avuto l'occasione.

Maekami: il suo datore di lavoro ed una delle persone che maggiormente conosce nel Ne-no-Kuni. Si diverte a mettersi in pose assurde e fare i salti mortali per riuscire a vedergli il viso. A parte questo, gli porta rispetto.

Anten, Daimonji: li conosce solo di nome in quanto ex-subordinati di Lil e colleghi di Maekami. Ha sentito Maekami parlare di far diventare Anten vino di serpente e da quel giorno non vede l'ora che accada. Una volta sola ha visto Daimonji, ma aveva un'aria talmente triste che non se l'è sentita di avvicinarsi.

Sullivan: Maekami le ha rifilato il compito di consolarlo quando si lamenta della figlia e di evitare che beva troppo. Un po' si è affezionata.

Gyakuten: l'unico rapporto che ha con lui è quello di sbatterlo fuori a calci quando intende mettersi a picchiare Sullivan.

Kurotsuno, Hanten: clienti del bar, di solito si occupa di servire Hanten visto il passato di violenze nei confronti di Maekami. Non vede di buon occhio Kurotsuno, perché crede che Sullivan sia un brav'uomo e non si meriti quel trattamento.

Susima: da anni ha una cotta per lui, ma non riesce ad avvicinarsi.

Devi: la trova simpatica e gentile. Nell'AU in cui Ashoka non muore, sarà sua moglie e avranno due gemelli.

Karuvaki: sono entrambe rumorose, per questo non si sopportano. Potrebbero passare ore ad urlarsi a vicenda.

Asandhimitra: spesso finisce per bere troppo e svenire, le fa tristezza.

Chocolatecake, Montblanc: più volte ha tentato di azzannarle.

Vüsala: strega conosciuta in tempi abbastanza recenti, le interessa il fatto che sia una fan sfegatata di Devanampiya. Non riesce a mantenere una conversazione con lei, le dà sui nervi e odia quando insiste nel volerle toccare le antenne.

Sagan: le fa una paura tremenda con tutti quei piccoli occhi.

Tetsuzora: non la conosce, ma con Vüsala ha preso parte ad una missione per tirarle dei pomodori contro la porta di casa.

ー Nel Flame Underworld

Dipavamsa, Mahavamsa: le prime persone che ha incontrato, le fecero da guida fin dall'inizio. Quando i due sono in pausa dal lavoro fanno insieme ad Ashoka al karaoke. Nonostante si conoscano da molti anni, non ha idea di dove abitino. Grazie a loro ha conosciuto Ivlis e la sua famiglia, ma non è interessata ad averci a che fare e solitamente si tiene lontana.

Ivlis: quando lo vede si sente un po' intimorita e in soggezione. Lo rispetta, ma non le importa di farci amicizia.

Licorice: lo trova strano. Non ha ancora capito che tipo di rapporto abbia con Ivlis.

Emalf: con lui chiacchiera e passa del tempo quando lo trova al karaoke, ma non lo considera un vero e proprio amico.

ー Altri mondi

Osservatore / Dišakamak: non sa chi sia né cosa voglia, ma lo odia profondamente per quello che ha fatto a Shiphrah.

Reficul: a volte visita il suo mondo assieme a Satanick.

Etihw e Kcalb: li conosce di nome, in quanto Emalf parla spesso di Yosafire e del Grey Garden.

E' totalmente all'oscuro di chi siano gli altri Dei e Diavoli (a parte Madoka) e dell'esistenza degli altri mondi.

ー Armi e poteri ー

Generalmente, per lottare si affida alla sua forza fisica, soprattutto quella delle braccia, e tutta una serie di strumenti e armi provenienti dal suo arsenale, come corde, coltelli, fruste, tenaglie, pinze, picane elettriche, artigli di gatto, et cetera… Tuttavia la sua arma preferita, quella in cui è specializzata e si allena ogni giorno, è la spada. Fin da piccola ha imparato l'arte della spada, grazie a Devanampiya e Shiphrah, che le hanno insegnato diversi stili. Ha sviluppato nel tempo ottimi riflessi e prontezza, quando impugna la spada sembra un'altra persona, diventa molto seria e risoluta. Possiede svariate spade, tra cui una pregiata ed unica nel suo genere: una khanda, forgiata ai tempi da Shiphrah per uso personale, quando ancora si intratteneva spesso in battaglie, affidata poi al figlio, e così continuò ad essere ereditata fino ad arrivare ad Ashoka. È un'arma preziosa in quanto resistente a qualsiasi attacco, non importa quanto potente o da chi venga sferrato, uniche eccezioni Shiphrah stesso e Ship Devil.
Possiede anche una pistola, ma non la usa perché Devanampiya ne ha paura.

È capace di usare la magia ma solo tramite le sue perle di polvere come catalizzatori. Può sprigionare vari attacchi basati da elementi, principalmente usa fuoco, ghiaccio ed elettricità. Inoltre conosce metodi di rafforzamento della mente e di risanamento dello spirito, per contrastare nemici capaci di controllare la mente o che fanno uso di poteri psichici. Ogni perla è capace di generare uno scudo difensivo ー più perle raggruppate generano scudi più coprenti e resistenti. Le perle possono anche assorbire gli attacchi subiti per poterli riutilizzare, ma in quantità limitata. Queste perle sono indipendenti; possono captare da sole un pericolo ed agire per conto loro, sprigionare magia anche senza ricevere un ordine e la loro potenza non dipende da quella dell’utilizzatore. Oltre che come armi, fungono anche da strumento di comunicazione. Possono creare un collegamento con un'altra persona se possiede anch'essa una perla, non importa se le due persone si trovano nello stesso mondo o in due diversi. Le perle sono assai difficili da distruggere, dato che il loro creatore, Devanampiya, è uno stregone molto potente. Nel caso venissero rotte, rilascerebbero un'energia magica tale da danneggiare in modo grave chiunque nei dintorni.

In quanto discendente di Shiphrah, Ashoka dispone della Divine Form. Quando la utilizza ottiene poteri divini e lo status di Dea (seppur parzialmente), come se cambiasse specie temporaneamente. Questa forma tuttavia va usata con moderazione, in quanto molto dispendiosa di energie. Durante questo cambio di forma cambia leggermente aspetto: le antenne curvano maggiormente verso l’interno; le corna si ispessiscono e gli anelli sulla superficie si tingono d'azzurro; gli occhi diventano bianchi e luminosi; le ali diventano di piume argentate; ottiene un’aureola blu; la coda si allunga e il triangolo della punta si completa. Come Shiphrah, può modellare le piume e far assumere loro qualsiasi forma voglia; funzionano bene anche come scudo.

Di solito, il suo stile di lotta consiste nell'iniziare solamente difendendosi e assorbendo gli attacchi, per studiarli e provare sulla pelle la forza dell'avversario. In seguito, passa alla Divine Form (se lo ritiene necessario, non sempre) e pensa solo ad attaccare. Sa essere parecchio aggressiva e spaventosa.

Assieme alla Divine Form sblocca un'arma, altrimenti non utilizzabile, ovvero un khakkhara. Bastone bianco avorio, testa in oro e varie gradazioni di marrone, con anelli d'ambra. Gli anelli possono variare di numero (quattro, sei o dodici) in base a quale gruppo di magie vuole utilizzare. Nei casi con quattro e sei, per attivare le varie tecniche deve pronunciare le parole in Sanscrito.

Se quattro, la magia si basa sulle Quattro Nobili Verità.

Primo anello: verità del dolore (duhkha-satya) ー infligge dolore tramite la separazione dei cinque aggregati (corpo e sensi, sensazioni, percezioni, forze e coscienza);
Secondo anello: verità dell'origine del dolore (samudaya-satya) ー sfrutta la vibhavatrsna, la brama di cessare l'esistenza, per trasformare i nemici in marionette sotto il suo controllo che hanno come unico obiettivo l'uccidere. Può controllare massimo tre marionette;
Terzo anello: verità della cessazione del dolore (nirodha-satya) ー annulla gli effetti degli altri tre anelli;
Quarto anello: verità della via che porta alla cessazione del dolore (marga-satya) ー crea uno scudo, molto più potente ed esteso di quello che può formare con le sole perle.

Se sei, la magia si basa sulle sei pāramitā, le sei Virtù Trascendenti. Sono magie di supporto, soprattutto nei confronti di chi usa poteri psichici.

Dāna: disponibilità ー rende più sopportabile il dolore, in modo che la persona torni a combattere;
Śīla: condotta appropriata ー rafforza la mente, impedendo alla persona di perdere il controllo;
Ksānti: pazienza ー impedisce di agire impulsivamente;
Vīrya: energia;
Dhyāna: concentrazione;
Prajñā: saggezza ー aiuta a pensare in modo lucido, e racchiude in parte anche tutte le altre.

Se dodici, la magia si basa sui dodici anelli (nidānas) della coproduzione condizionata (pratityasamutpada) ed ha un effetto distruttivo a catena, ogni fenomeno è causato dal precedente e causa a sua volta il fenomeno successivo. In questo caso, per attivare la reazione deve pronunciare solo la prima parola della serie e colpire il bersaglio con la punta del khakkhara all'altezza del diaframma. Questo attacco punta a distruggere tutti e dodici gli aspetti di una persona: fa perdere il contatto con la realtà, divide sensi e coscienza, induce la persona ad attaccarsi alla vita nei suoi ultimi istanti ed infine la porta alla morte, tra dolore e sofferenza. Ogni uccisione costa ad Ashoka molta energia, motivo per cui ne può eseguire due, massimo tre se non ha utilizzato altre magie prima.

Ignoranza (Avidyā) ー ovvero non conoscere le Quattro Nobili Verità;
Fabbricazioni / Attaccamento all'esistenza ー tre tipi di fabbricazioni: fabbricazioni corporali, fabbricazioni verbali, fabbricazioni mentali;
Coscienza, consapevolezza ー sei tipi di coscienza: coscienza dell'occhio, dell'orecchio, del naso, della lingua, del corpo, dell'intelletto;
Nome e forma, l'aspetto psicofisico ー il nome consiste in sensazione, percezione, intenzione, contatto, attenzione. La forma consiste nei quattro elementi (fuoco, terra, aria, acqua) e il corpo dipendente da essi;
I sensi ー ovvero occhio, orecchio, naso, lingua, corpo, intelletto;
Contatto tra sensi e coscienza ー il contatto è l'incontro tra l'oggetto, il mezzo sensoriale e la coscienza di quel mezzo sensoriale;
Sensazione ー la sensazione è definita in sei parti: visiva, uditiva, olfattiva, gustativa, tattile, intellettuale. È anche definita come la sensazione piacevole, spiacevole e/o neutra che si prova quando organi di senso interni entrano in contatto con gli oggetti di senso esterni e le relative coscienze;
Brama ー Sei classi di brama: brama per la forma, per il suono, per gli odori, per i gusti, per le sensazioni tattili, per le idee;
Attaccamento ー quattro tipi: attaccamento alla sensualità, alle opinioni, alla morale e ai voti, a se stessi;
L'essere che muta, il divenire ー il divenire è lo stato dell'essere che si sviluppa prima nella mente e poi può essere provato nei mondi interni e/o mondi esterni. Ci sono tre divenire: sensuale, con forma, senza forma;
La nascita ー nascita, sorgere, discendere, diventare, arrivare, apparizione di aggregati;
Vecchiaia e morte ー invecchiare, decrepitezza, rottura, ingrigimento, corrugamento, declino della forza vitale sono esempi di vecchiaia. Decedere, morire, lasciarsi, sparire, completamento del tempo, dissoluzione degli aggregati, gettare via il corpo sono esempi di morte.

Se dodici, può anche effettuare un attacco particolarmente potente, si può considerare il suo attacco finale, il quale però è rischioso ed estremamente dispendioso di energie. Lungo il bastone del khakkhara vi sono cinque spazi in cui incastonare delle perle; una volta inserite, esse accumulano energia. L'arma si carica sbattendola tre volte in terra; al terzo colpo il potere accumulato viene rilasciato come in un'esplosione, si crea una follia di acqua, aria, fuoco, elettricità, luce, tenebre e chissà che altro che non risparmia nessuno nel suo raggio d'azione e devasta il territorio. Non ha mai usato questa mossa in vita sua.

ー Famiglia ー

Il suo albero genealogico è abbastanza lungo, in quanto comprensivo di nove generazioni + una presente solo in un AU (descritta in un'altra sezione). Tutti i membri di questa famiglia discendenti da Shiphrah possono aprire portali per altri mondi, e tutti gli ibridi Demone/Dio possono entrare in Divine Form.

Gen I

Shiphrah ー [vedi scheda dedicata]
Keziah † ー [vedi scheda dedicata]

Gen II

Elam Ben Tzvi † ー עֵילָם, "Eternità" ー Demone/Dio, M ー figlio di Shiphrah e Chika. [vedi scheda di Keziah]
??? † ー Demone, F ー Fidanzata di Elam il cui nome è stato dimenticato dalla storia.

Gen III

Maurya Ben Tzvi † ー Demone/Dio, M ー Figlio di Elam.
Magadha Ardehi † ー Demone, F ー Moglie di Maurya.

Gen IV

Candragupta Ardehi † ー Demone/Dio, F ー Figlia di Maurya e Magadha.
??? † ー Demone, M ー Marito di Candragupta, un altro personaggio il cui nome è andato perduto. Dalle poche fonti, pare il suo nome significasse "ninfea".

Gen V

Kunala Zargari † ー कुणाल, “Loto” ー Demone/Dio, M ー Il primo discendente di Shiphrah di cui si hanno informazioni più consistenti, rispetto ai suoi predecessori. Fin da piccolo è stato un ragazzo timido, insicuro e con poca autostima. Bastava guardarlo per farlo arrossire come un peperone, il che con l'avanzare dell'età gli dava sempre più fastidio; non lo aiutava avere dei lineamenti dolci, anche da adulto. Era spaventato dalle varie specie dello Ship World, motivo per cui passò l'intera sua vita tra i Senza-Specie (o semplicemente "Umani"). Tra essi, cominciò a frequentare una ragazza di nome Dharma, positiva e determinata, che lo aiutò a superare le sue paure e sentirsi più sicuro. I due col tempo ebbero un figlio, Vittashoka. Tuttavia, dopo qualche centinaio di anni, quando il bambino era ancora piccolo, Kunala si tolse la vita con un'overdose di farmaci dopo un pesante periodo di depressione da cui non riusciva ad uscire; Vittashoka crebbe solo con la madre e i nonni. Kunala aveva occhi bianchi, capelli azzurri, corna grigie, ali bianche e grigie e coda bianca. Attorno alla coda aveva degli anelli d'oro, ed erano dello stesso materiale anche gli anelli appesi alle ali. Nella Divine Form, aveva un'aureola blu, ali d’argento e gli anelli nella coda diventano larghi e luminosi, come due aureole.
Dharma Sidiqi † ー धर्म, “Legge, virtù” ー Umana, F ー Una donna proveniente da una famiglia benestante, adorata da tutti, da sempre affascinata da demoni e angeli e appassionata di scrittura, pubblicò un paio di libri e molte fanfiction. Si sentì fin da subito attratta da Kunala e fu lei a fare il primo passo per conoscerlo. Dopo la sua morte cercò di apparire forte di fronte a Vittashoka e fece il possibile per crescerlo al meglio, seppur ebbe parecchie difficoltà. Lei e Kunala convivevano, ma una volta da sola è tornata a vivere dai genitori. Tenne i due anelli dorati di Kunala intrecciati tra i capelli come ricordo. Aveva occhi verde scuro e capelli verdi.

Gen VI

Vittashoka Sidiqi-Zargari † ー Demone/Dio, M ー Vittashoka prese il carattere della madre: era gentile, genuino e un po' infantile. Di tutto l'albero genealogico, fu il più simile a Shiphrah (e proprio per questo non si sopportavano). Era molto emotivo; bastava poco per fargli cambiare umore, ma in generale era sempre sorridente con tutti. Tuttavia, non si preoccupava di nulla e non gli importava dei problemi o delle responsabilità. Lasciò la scuola in seconda media per dedicarsi a lavoretti precari che non riusciva a mantenere, con profondo dispiacere della madre. Dharma cercò di essere severa con lui e crescere un adulto assennato, ma, complice la morte di Kunala, non riuscì ad imporsi. Una volta adulto si trasferì lontano dal luogo di nascita. L'attività preferita di Vittashoka era il disegno, diventò popolare tra la comunità locale di artisti, dove incontrò Turamaye. Vittashoka aveva occhi verde scuro, capelli azzurri, ali nere, coda bianca e grigia e non possedeva corna. Nelle ali aveva delle perle di ottone e dei rombi di vetro. Aveva una coda dalla forma singolare, poco prima della punta si apriva in un cerchio. Nella Divine Form aveva occhi bianchi, un'aureola blu, ali d’argento, e le antenne allungate intorno al viso (tipo il ciuffo di Acromio).
Turamaye Wadia † ー Umana, F ー Turamaye era una ragazza singolare, che serbava odio per gli umani e gli angeli, e non sopportava la maggior parte dei demoni. L’origine di questo disprezzo è dubbia; alcune fonti riportano che i suoi genitori fossero violenti, altre che siano stati uccisi da un angelo e altre ancora sostengono che abbia subito del pesante bullismo. In ogni caso viveva da sola, senza i genitori, con la sola passione del disegno. Aveva un carattere chiuso e distaccato, ma era una persona divertente con cui parlare una volta conosciuta bene. Amava la solitudine, seppur ogni tanto ricercasse un po’ di compagnia. Incontrò Vittashoka nella comunità locale di artisti - i loro percorsi artistici si incontrarono più volte, finché non diventarono amici ed iniziarono a frequentarsi. Molti anni dopo ebbero due figli, due gemelli: Amtikini e Amtiyoko. Aveva occhi blu scuro (anche se nel sinistro indossava una lente rossa) e capelli viola. [Il nome Turamaye si riferisce a Tolomeo II Filadelfo d'Egitto].

Gen VII

Amtikini Wadia † ー Demone/Dio, F ー La gemella maggiore. Le fonti non descrivono il carattere di Amtikini, raccontano solo la sua breve vita: tormentata dagli incubi e terrorizzata dalla maledizione dell'acqua rossa, aveva una salute cagionevole, si ammalava spesso e passava la maggior parte del suo tempo tra letto e ospedale. Alla giovane età di seicento anni (circa 18 anni) si impiccò nella sua camera; fu proprio il fratello a ritrovarla, il quale rimase sconvolto per giorni e non riuscì nemmeno a presentarsi al suo funerale. Amtikini aveva occhi blu scuro, capelli azzurri, ali grigie, coda grigio chiaro e non possedeva corna. [Il nome Amtikini si riferisce a Antigono II Gonata di Macedonia].
Amtiyoko Wadia † ー Umano, M ー Il gemello minore. Era un uomo serio e composto, molto protettivo nei confronti della sorella e il suo principale supporto quando era in vita. Dopo la sua morte, mosso dal senso di impotenza e alla ricerca di un modo per porvi rimedio, e forse anche per concentrare tutta la sua attenzione su qualcosa di diverso dalla famiglia, iniziò ad imparare come combattere con svariate armi, dalle spade alle asce ai tridenti. Provò di tutto, per saper maneggiare ogni tipo di attrezzo gli potesse capitare. La guerra e la lotta diventarono la sua passione. Si interessò anche di psicologia, ma non la studiò in modo approfondito. Si appassionò anche al teatro. Aveva occhi blu scuro e capelli viola. [Il nome Amtiyoko si riferisce a Antioco II Teo di Siria].
Maka Jazayeri † ー Demone, M (FtM) ー Maka viene ricordato principalmente per la sua passione per il teatro. Figlio di una famiglia dedita da generazioni al mondo dello spettacolo, è praticamente cresciuto tra costumi e sceneggiature. A soli 20 anni era già conosciuto nel settore e aveva ottenuto un paio di ruoli di rilievo. Tuttavia, gli venivano sempre assegnati ruoli femminili, il che fece crescere in lui un forte sentimento di frustrazione. Il suo incontro con Amtiyoko fu movimentato, le fonti non concordano su una versione, ma tutte indicano che avvenne dopo uno spettacolo, in occasione di una violenta discussione in famiglia proprio sulla questione dei ruoli. Una fonte descrive un eroico Amtiyoko che si intromette nella discussione e porta via Maka, un'altra afferma che si ritrovò nel mezzo del litigio per caso, quando lui voleva solo cercare di ottenere un autografo, mentre altre posticipano l'incontro a discussione finita, quando le acque si erano calmate. In ogni caso, si conobbero, andarono d'accordo fin da subito e nei giorni a seguire continuarono a tenersi in contatto. A questo punto gli storici amano parlare di "amore a prima vista", ma la storia narra di una lunga amicizia che diventò relazione amorosa a passi brevi e tentennanti. Infine si sposarono ed ebbero un solo figlio, seppur ne avrebbero desiderati altri. Maka continuò la sua carriera di attore in una compagnia diversa da quella di famiglia. Maka aveva occhi di due colori (sinistro dorato, destro arancione), capelli marroni, corna rosso mattone, ali rosso scuro e coda rossa. Aveva un corno rotto perché gli si è spezzato in un incidente; alla punta dell'altro corno, ancora intatto, erano appese una perlina di cristallo e una piccola piuma bianca. Attorno alla coda, in corrispondenza della punta, aveva un bracciale di perle di cristallo. [Il nome Maka si riferisce a Maga Re di Cirene].

Gen VIII

Alikasudaro Sharma ー Demone/Dio, M ー Figlio di Amtiyoko e Maka, Bindusara Wadia all'anagrafe, cambiò nome non appena raggiunti i 18 anni. Fin da giovane odiò i suoi genitori, perché Amtiyoko lo costrinse ad imparare a combattere come lui, Maka era d’accordo, ed entrambi gli imposero le loro visioni e non gli concessero quasi nessuna libertà. Sviluppò un brutto carattere, era sempre arrabbiato e scontroso, non faceva altro che accumulare rabbia, nessuno poteva sopportarlo. Come risultato non aveva nessun amico, a parte qualche delinquente con cui spendeva le ore che invece avrebbe dovuto passare a scuola. Da ragazzo faceva di tutto pur di ribellarsi; spesso tornava a casa alle sei del mattino ubriaco, quando era a casa dormiva e basta, per il resto era sempre in giro. Provocava chiunque gli capitasse a tiro e si buttava in mezzo alle risse, amava picchiare ed essere picchiato, per potersi sfogare. Quando non era impegnato a tirare pugni, andava a scoparsi gente diversa ogni volta, per un certo periodo si è anche fatto pagare, con lo slogan "Mezzo centone per un mezzo Dio". Una volta adulto, verso i 22/23 anni, dichiarò di odiare l’intero Ship World, si fece insegnare da Devanampiya come aprire dei portali e decise di andarsene in qualsiasi altro mondo gli fosse capitato. Finì in un mondo caldo e all’apparenza disabitato, dove c’erano solo cadaveri, fiumi di sangue, un vulcano e oscurità: il Blood World, dove trovò Jayadeva. Nel presente, non è morto. È rimasto intrappolato per anni nello spazio tra Blood World e Ship World, in una specie di sovrapposizione tra i due mondi e il NoWorld dove il tempo non scorreva. Riuscirà a liberarsi solo in un vicino futuro. Alikasudaro ha occhi bianchi, capelli viola, corna marroni, ali gialle e coda gialla. Ha perle di bronzo e piume d'argento appese alle ali. Nella Divine Form, ha occhi bianchi, un'aureola blu, ali d’argento, le due antenne si allungano un poco ed assumono una forma a spirale, la coda diventa più possente. [Il nome Alikasudaro si riferisce ad Alessandro II re dell'Epiro].
Jayadeva Afolayan † ー जयदेव, “Vittoria divina” ー Demone, F ー Le fonti storiche si sbizzarriscono sull'origine di Jayadeva. Le ipotesi più gettonate sono: proveniva dal Ne-no-Kuni; era morta da umana ed è rinata come demone nel BW; proveniva da un mondo distrutto da cui è scappata; è sempre stata con Alikasudaro (smentita più volte), è stata creata da Silver (azzardata da uno storico della domenica, smentita più volte pure questa). La verità è che è nata sulla Terra, da una donna terrestre e un demone, Òrana, proveniente da Didani sa Erussoo. Òrana era stato mandato in missione sulla Terra, tuttavia, quando il suo Diavolo e capo scoprì che aveva avuto una figlia, venne richiamato e Jayadeva mandata in un altro mondo. Nessuna fonte si spreca a descriverne il carattere. Comunque, quando si sono incontrati Alikasudaro e Jayadeva non parlavano la stessa lingua, all’inizio fu difficile comunicare. Per fortuna Devanampiya poteva fungere da traduttore, ma dopo pochi anni riuscirono a parlarsi anche senza il suo aiuto. Nel tempo, Alikasudaro si calmò. La rabbia che provava si dissolse, non desiderava più la violenza. I due si misero insieme e vissero soli soletti nella casa che Jayadeva si era costruita. Anni dopo, ebbero una figlia, Jaya, e altri sette anni più tardi una seconda, Ashoka. Dopo solo pochi mesi dalla nascita, però, i sentimenti di rancore ritornarono. Aveva ancora una fiamma da estinguere, quindi decise di tornare nello Ship World con l’intenzione di ritrovare i suoi genitori. Jayadeva cercò di fermarlo, facendo leva sulle due bambine piccole da crescere, ma egli non sentì ragioni ed ascoltò solamente il suo rinnovato desiderio di vendetta. Così sparì. Non fece più ritorno. Jayadeva aveva occhi blu scuro, capelli grigio scuro, corna nere, ali rosse e coda viola.

Gen IX

Jaya Sharma † ー जया, “Vittoria” ー Demone/Dio, F ー Dopo la scomparsa di Alikasudaro, Jayadeva si disperò e diventò un genitore assente. Jaya e Ashoka crebbero solo con gli scheletri. Jaya, in quanto più grande, capiva meglio la situazione; fece di tutto per tranquillizzare Ashoka e tenerla lontana dalla madre. Purtroppo, Jaya ebbe vita breve. Morì a dieci anni. Jaya, quel dì, stava giocando da sola fuori da casa. Si divertita a modellare la terra, come al mare con la sabbia (dopotutto nel Blood World non è che ci sia molto con cui giocare-). Un vecchio le si avvicinò, senza che nessun altro se ne accorse. Jaya, nel suo animo di bambina, sorrise al vecchio e gli propose di giocare con lei, porgendogli una manciata di terriccio. Il vecchio, che altri non era se non l'Osservatore, all'inizio le fece una carezza, ma subito dopo la trafisse con lunghi artigli, lasciandola in terra a dissanguarsi. Al ritrovamento Jayadeva impazzì, scomparve e quello stesso giorno si suicidò nel vulcano. Ashoka, troppo piccola per capire cosa fosse successo, venne cresciuta come figlia unica. Jaya aveva occhi bianchi, capelli verde scuro, ali rosse, coda giallo scuro e non possedeva corna.
Devi ー [vedi scheda dedicata]

ー Storia passata ー

Nel corso della storia la sua famiglia e lei personalmente hanno subito attacchi da parte dell'Osservatore, che tra le varie cose ha inflitto maledizioni più o meno gravi. Esse sono, ma non sono limitate a: (1) l'acqua rossa, ovvero l'acqua, ovunque essa sia contenuta, si tinge di rosso se entra in contatto con la loro pelle ー sì, cose come sudore e urine incluse; (2) la morte dopo mille anni, motivo per cui Ashoka morirà a 1003 anni; (3) incubi frequenti e terribilmente reali. Condivisi da tutta la famiglia da Kunala in poi, essi sono il motivo per cui Amtikini si è suicidata. Questi incubi si alternano quasi regolarmente a periodi di sonni tranquilli. Col tempo si fanno sempre più frequenti. Nel caso di Ashoka l'incubo è sempre lo stesso. Sogna di trovarsi in un mondo indefinito e tinto di carminio, dove all’inizio cammina impugnando una spada in una landa desolata e buia. Il setting si fa poi più chiaro e comincia ad uccidere migliaia e migliaia di persone che spuntano da ogni direzione, persone di cui neanche vede il volto, bensì solo i corpi ricoperti di sangue e le loro ferite, Urla di dolore continuano a riecheggiare, quando si fermano Ashoka inizia a calpestare la massa di cadaveri formatasi ai suoi piedi. Ad ogni passo si macchia di sangue e continua a tagliare i corpi davanti a sé finché la spada non le scivola dalle mani. Alla fine, si suicida con un coltello trovato in giro e si sveglia. Al risveglio piange, urla e si agita, tentando di picchiarsi e farsi del male. Per fortuna Devanampiya è sempre lì per farla stare ferma e calmarla. Ogni tanto, durante i periodi tranquilli, le capita di sognare una bambina che assomiglia a Jaya. Lei però non la ricorda, ha dimenticato di aver avuto una sorella, complice Devanampiya che l’ha un po’ ipnotizzata per fargliela scordare, quindi non si fa domande.

A causa della maledizione dell'Osservatore, Ashoka morirà poco dopo aver compiuto 1003 anni. Devanampiya si è ripromesso, in seguito, di trasformare il suo corpo nella più preziosa delle perle e di non lasciare mai quella casa dove ora vivono (promessa che, tuttavia, non potrà essere più mantenuta quando il Blood World verrà distrutto).

ー Negli AU ー

ー AU scolastico
Vive in un piccolo appartamento in un palazzo nei pressi della scuola. È una pigrona che non ha mai voglia di uscire dal letto, copia i compiti dieci minuti prima delle lezioni e passa tutte le ore a dormire. Compagna di classe di Envi ed amica di tutto il resto del cast, protegge Envi dagli attacchi random delle bestie della A in cambio dei compiti. A volte prende in giro il prof. Shiphrah, dato che è suo nonno. È una di quelle studentesse che passano inosservate, non è particolarmente popolare e non le interessa essere attiva nella vita scolastica. Al di fuori della scuola va a lezioni di scherma.

ー Good Ending AU (il Blood World non sparisce, Ashoka non muore, Shiphrah non si suicida)
In questo AU l'Osservatore ha fallito nell'infliggere ad Ashoka la maledizione dei mille anni. Nel presente, Ashoka ha una cotta per un ragazzo di nome Susima, ma la relazione tra di loro non andrà mai oltre. Verso i 1300 anni (ca. 39) conoscerà Devi, una delle amiche di Susima, e col tempo se ne innamorerà e comincerà una relazione con lei. Finiranno per sposarsi ed avere due gemell3 (concepit3 con la magia e portat3 da Devi): Mahindra e Sanghamitra. Per descriverl3 con poche semplici parole, Mahindra è un pezzo di pane e Sanghamitra un pezzo di merda.
Mahindra Sharma ー महेंद्र, "Conquistatore del mondo" ー Demone/Dio ー Gentile e carinə, sempre dispostə ad aiutare i suoi genitori e passare del tempo con loro, Ashoka in particolare. Pacificə, si farà insegnare come difendersi ma non come utilizzare armi o magie varie. Piuttosto, preferirà dedicarsi alle carte come Devi e imparare qualche trucco da Devanampiya. Si dedicherà al giardinaggio, nonostante il terreno poco fertile del Blood World. Non si fiderà per niente di Sanghamitra e terrà sempre alta la guardia con ləi nei paraggi. Mahindra ha occhi di due colori (destro bianco, sinistro blu), capelli rossi e ali rosse. Non ha né corda né coda. Non dispone di una Divine Form.
Sanghamitra Sharma ー Demone/Dio ー Per un motivo molto poco chiaro crederà di essere in qualche modo inferiore a Mahindra, per questo ne sarà gelosə e in generale avrà un carattere intrattabile e rabbioso. Inoltre, sarà resə nervosə dal fatto che le sue ali sono deboli e non riesce a volare bene. Non sopporterà Devi e la vedrà come la fonte dei suoi problemi, addirittura proverà ad aggredirla; per fortuna verrà fermatə da Ashoka. Un altro giorno, invece, per sfogare la rabbia proverà a prendere Piyadassi a martellate; sarà Mahindra a fermarlə, e non solo, sarà anche l'ultima goccia che Ashoka riuscirà a tollerare. Sanghamitra verrà speditə fuori dal Blood World a calci e rinchiusə nelle prigioni dello Ship World. Sanghamitra ha occhi blu scuro, capelli rosso/viola e ali gialle. Non ha né corda né coda. Non dispone di una Divine Form.

ー AU in cui Blood World e Ship World sono alleati (Evil!AU)
Jayadeva è finita nello Ship World invece che nel Blood World, quindi Alikasudaro la conosce lì, entrambi restano nello Ship World, vivi e vegeti. Alikasudaro cambia nome in ogni caso per allontanarsi dai suoi genitori. Jaya non viene uccisa, una volta adulta gira il mondo come attivista, anarchica e militante per la pace. Alikasudaro e Jayadeva vivono nella periferia di Lbel, mentre Amtiyoko e Maka vivono ad Adiori, in BraruNeterbe.
Ashoka non viene maledetta e non muore a 30 anni. Vive al Castello con DevaPiya. È un membro temporaneo dei Diuv-Burkklall, viene chiamata solo se ce n'è bisogno e soprattutto collabora con Nurma.
Conosce Devi e si fidanza con lei prima rispetto al canon. Devi decide di trasferirsi nello Ship World. Ad un certo punto si sposano e tutto come nell’AU precedente.
Ha un rapporto meno stretto con le streghe dato che le vede molto meno, però le sta particolarmente simpatica Gisela.

ー Human!AU
Ashoka non esiste in questo AU.

ー AU in cui Blood World e Ne-no-Kuni sono alleati
Ha un rapporto molto più stretto con Satanick e i suoi subordinati, mentre non conosce Ivlis, Licorice e gli altri demoni del Flame Underworld.

ー AU in cui il Blood World non viene creato
Vive nel Ne-no-Kuni e non arriva a conoscere Ivlis e Licorice tanto quanto nel canon. Il resto non cambia molto, a parte la relazione con Devi che si sviluppa più velocemente.

ー Genshin!AU

ー Curiosità ー

Nei momenti di noia gioca con Devana a Kànji-guti;

Non le piacciono le feste o in generale i raduni di molte persone in piccoli spazi;

La sua prima parola è stata “Elly”.

Il suo sogno ricorrente è un riferimento alla conquista della regione di Kalinga, dove “furono deportate centocinquantamila persone; centomila furono uccise; molte centinaia di migliaia perirono”. (Editto su roccia XIII);

Ruba bevande e alcolici da altri mondi per portarli al locale di Maekami e rivenderli ad un prezzo più alto spacciandoli per “rari”. Si rifornisce soprattutto nel Flame Underworld;

Una volta, da Maekami, ha messo dell’afrodisiaco nell’ordine di Envi. Fumus solo sa come sia andata a finire;

E' estremamente pettegola, se avverte un discorso interessante si nasconde e rimane in ascolto anche per ore;

Quando lei e Devana vanno sulla Terra usano degli incantesimi per coprire il loro aspetto e assomigliare a esseri umani;

Sa suonare il tar e il kamancheh, ma non ha mai suonato di fronte a nessuno;

Shiphrah non le perdona il fatto che non le piaccia il rum;

Il suo colore preferito è il blu;

È sterile;

Profile in English

ー Generalities ー

Species: Hybrid ー Demon/God 60/40
Gender (agab), pronouns: Female (afab), she/her, Ana/Lati/Siti
Orientation (sexual/romantic/other): polysex polyrom

Age: ca. 570 years old (ca. 17 years)
Height: 168 cm
Weight: ca. 65 kg
Birthday: Bahman 29 (Feb 17/18)
Dominant hand: Right
Voice: Katerine Duska (link, youtube)

Name (alternative script): अशोक ("Without sorrow")
Surname: Sharma
Surname (alternative script): शर्म
Nicknames: Asho, 'shoka
Honorifics:
Dimme-
Suh-Erish-
Mother language: Hindi
Other languages (fluent): Ancient Greek, Sanskrit, Magadhi Prakrit, Sumdi-ie Akkaan, Blood World language
Other languages (not fluent): Arabic, Aramaic, Pali

World: Blood World
Affiliation:
Maekami' s bar
Ne-no-Kuni's Castle Town
Ship World
Qualification(s): /
Job: Waitress

Relative(s):
Shiphrah (ancestor)
Keziah~Amtiyoko (ancestors, †)
Alikasudaro (father)
Jayadeva (mother, †)
Jaya (older sister, †)
Devanampiya (legal guardian)
Mahindra (child, AU)
Sanghamitra (child, AU)
Partner(s):
Susima (crush)
Devi (wife, AU)

Ashoka is a Blood World inhabitant. She resides in an old but solid house made of wood with Devanampiya and Piyadassi, built by her parents, that's too far away from the Blood Castle to see it from there. Around the house, they planted some banyan trees, mango trees and they built a water well. The well has a small domed roof supported by two columns; at the top there's a reproduction of the Sarnath Lion Capital. Their house is pretty simple; there are: Ashoka's room, DevaPiya's room, a room with their collections of tools and books, a small bathroom, a smaller launderette with a little basement where bottles of wine are kept, and a large main room which works as entrance, kitchen and living room.

ー Appearance ー

ー Body
Her skin is white like milk and her nails light grey. Her face is a little round and puffy. Even though she eats a lot, mostly sweets, she keeps her body fit by fighting and training almost every day. Her arms are a bit muscular and most of her physical strength resides in them, but she doesn't like to show them. Her shoulders are a little large and her hips small. She has a series of numbers tattooed on the left side of her back, one over the other: 53, 268, 264, 12, 8, 303, 33. There's a "XIII" on her belly. These tattoos were already present on her skin when she was born. Her eyes are dark blue, large and pointed, with long eyelashes, they give her a serious and slightly annoyed look. Her hair is dark purple and shades to a lighter purple by the tips. It's straight down to the mandibular angle, where it rolls, forming a large spiral, similar to Louise XVI of France's or Maximilien de Robespierre's typical haircut. The hair line is in the center. From the top of her head four purple "antennas" start. They go high for a few centimetres, then they descend, following the hair's spiral. One antenna is turned to the right, one to the left and two behind. These antennas are made of hair, so they can be straightened and hidden within the rest of the hair. Her horns are thick and mighty, the surface is rough and divided into "rings", like a sheep's horns. They're dark brown and originate from the sides of her head, above the ears; they start with a diameter of ca. 7 cm and then taper off to the tip, which is blunt and half centimeter large. From the origin, they turn backwards and form a spiral. Her wings are dark red and they have a typical bat-like shape. The tail is purple, short and thin. The final part resembles an empty triangle, but missing the tip.

ー Clothing
Generally, she wears light-coloured and pastel-coloured shirts, with dark-coloured jackets or waistcoats (mostly brown and dark blue) and knee-length dark-coloured trousers, that, however, don't match with the top. She can't stand long trousers. She wears a black belt with a silver buckle. At work, she also wears a blue papillon. Around the right thigh she wears a sort of dark red belt which, honestly, serves no purpose. It's just aesthetic. She owns a couple of elegant dresses that belonged to her mother, but she'd be too embarrassed to wear them and she wouldn't even look good in them, so they're abandoned in a corner of her wardrobe. She also owns some traditional Iranian clothes to wear when she goes on holiday to Earth. In the AU where she lives and marries, she'll wear a traditional Persian wedding dress.

ー Accessories
She wears a silver necklace with a Dust Pearl as a pendant. In a pocket of her waistcoat she keeps a finely crafted silver pocket watch with golden details. It still works although it's centuries old. Her father gave it to her. It contains a photo of her when she was little. In her belt she wears a reversed pentacle made of red gold, as a symbol of the Blood World. In her right ear she wears an earring with a red gem and a red yarn tassel.

ー Character ー

Overall, Ashoka is peaceful and a creature of habit, she's not prone to changes, her life is monotonous and calm. She wants tranquility and isn't interested in a life full of events. She's satisfied like this, spending her days among friends and working.

Her personality can be divided into two behaviours: the public one and the private one. In public, she thinks before talking, she's not impulsive and is formal, she is discrete and modest, she denies every offer or compliment. If she's invited to someone's home, she brings sweets as a present, while if she invites someone, she welcomes everyone by shaking their hands and offers them tea and some food, she even insists if they refuse. In private, with relatives and close friends only, she freely expresses herself. She’s like a completely different person. She's loud, annoying, gossipy and inappropriate. She speaks aloud and says bullshit without thinking. However, she's always reluctant to show all of her true self.

Her voice is rough and low, she rarely speaks loudly. She talks in a casual/consultative register, she tries not to be vulgar but she often swears. Sometimes she insults people in Persian or in Sumdi-ie Akkaan, or she calls people she doesn’t like “gadha” (donkey). She calls "simha" (lion) whoever is older than her and who she respects (e.g. Maekami). She adds "priya” (beloved) before names of strangers.

She doesn't like to talk about herself, she avoids talking about her private life. She just gives a few hints and no more. It's very rare to see her vent to someone who's not Devanampiya. Instead, she likes to listen to others, although she isn't good at giving advice. On one hand she is nice and wants to help her beloved friends, on the other hand she's a damn tattler who wants to know everything about everyone.

She likes to joke and is friendly with everyone. Usually she makes fun of all of her friends, in a more or less friendly way, depending on the relationship. She's that type of person that can be friends with everyone, but if you make her upset or disrespect her just once she won't trust you ever again. She doesn't forgive easily.

She has a lot of free time (all day long...) and spends it by having fun with friends. She visits the other worlds, chats with acquaintances, drinks litres of alcohol, gets into other people's business... Instead, if she's at home, she spends her time sleeping, reading or visiting Silver at the Castle. She wouldn't need to work, but in order to occupy some time she auto-hired herself (?) at Maemaki's as an assistant and waitress. She's been working there for years.

She's keen on BDSM and its history, she spends some of her time studying the various techniques and tools from every era and world; in particular, she's interested in bondage and shibari. She owns books, photo albums, documents and stories which are carefully kept in a room. This is the reason why she's friend with Satanick, he doesn't mind letting her visit his castle. She wishes to steal his entire collection... Despite this, she doesn't act. BDSM is just a hobby to read about. She is a little sadist, but she never does anything physical.

She's able to survive without drinking and feeding, however she likes eating and she loves sweets and bread. She loves waffles,pitha, barfi, rasgulla, kalakand, any variant of naan and roti, baati, sandesh, nankhatai and her top favourites: lokma. Besides sweets, she likes dishes with rice (panta bhat, kanika, biryani) or those that contain meat (haleem, dhansak, shakriya), but not dishes where meat is the main ingredient. She loves honey, she could devour tons of it. She drinks way too much wine, her favourite is palm wine. Every morning, right after waking up, she drinks hot tea and eats freshly-baked biscuits made by Devanampiya.

Thanks to her mother she inherited a partial Indian culture, and Hindi, taught to her by Devanampiya, is the language she uses on a daily basis with him and her mother language. She learned the Blood World’s language and her father’s language later, but she can't write nor read latin letters. She knows how to write in Devanagari, Brahmi, Sumdi-ie Akkaan Middle Cyrillic and Greek. She measures distances in kos (four kilometers) and yojanas (eight kos), and calls money "panas". She loves Diwali and Holi, during those days she often visits Earth with Devanampiya to celebrate them.

She doesn't realize it, but she's ignorant about a lot of subjects and topics, since Devanampiya can't teach her everything and replace a proper school, and Devanampiya himself is scarcely knowledgeable about an entire part of history since he lived centuries in the past. It doesn't matter to her, however. She has never wanted to learn what she's not interested in.

She is usually too attached to the past and her mistakes, she always broods over her errors and everything wrong she had done in her life, mostly towards her close friends. She feels bad, but she doesn't talk to anyone about it, she usually persuades herself that she's the only one thinking about events that happened a long time ago and that, in the end, she deserves to feel sad.

Her biggest flaw is that she doesn't think about consequences, she is thoughtless, irresponsible and unreliable, no one should trust her. She always takes every possible risk and her philosophy is "if I'm in danger I'll get out somehow", it doesn't matter how bad the situation is. Her "quality" is that she doesn't want anyone to be hurt, her instinct tells her to protect everybody and be on the front line against the enemy. So, she is always the most injured one. She mostly insists on protecting others rather than attacking; she doesn't want to be too violent and she's never killed anyone, and never will. On the contrary, she doesn't accept any help. She considers herself like a burden, someone worth nothing, that shouldn't be helped and must be left alone. She refuses any help and fights alone, she doesn't even like to cooperate. Similarly, she is weak to compliments and thinks she doesn't deserve any appreciation. She doesn't understand how others could be friends with her, how is it possible, since she considers herself a useless being who should stay aside, in the background. She struggles at understanding the majority of feelings and she isn't used to body heat.

She inherited the Red Water curse from Shiphrah, so everytime she takes a shower she feels uncomfortable (but don't worry, she washes regularly). Like all the members of her family, she always has nightmares (go to "Family" and "Past")

ー Relationships with other characters ー

She lives in the Blood World, but she stays there only for a short time. She can be found in the Ship World and Ne-no-Kuni mostly. In general, she's on good terms with everyone, even with Silver's worst enemies. She doesn't have enemies. Even though she has lived all of her life in the Blood World, Ashoka would betray it in favour of the Ship World, which she considers her homeland and the world she actually belongs to.

ー In the Blood World

Alikasudaro: she hates him since he abandoned his family and she thinks her mother's death is his fault. When he comes back, she will almost kill him.

Devanampiya e Piyadassi: the only ones who matter to her, mostly Devanampiya. If she lost them, she wouldn't live anymore. They raised her and taught her everything she knows, she only trusts them, she doesn't care about everything else as long as they're with her. She doesn't have such a strong bond with anyone else. She often opens up to Devanampiya, he's her moral support and the only person she can ask advice to for every aspect of her life. She considers him a master and the only person that'll be always there for her. Usually she plays tag with Piyadassi until they're both covered in dirt. She often hangs him up and wash him with a hose.

Silver: they're friends and she's grateful for having allowed her to live in the Blood World after her parents' disappearance. She's Silver's personal annoyer™, she always meddles in the Devil's affairs and she can't wait to organise her wedding, if Silver ever decides to marry. Sometimes she tries to help her and give her advice, but most times Ashoka's help is completely useless. Silver is the only person in the whole Blood World that Ashoka doesn't dare to challenge, because she's perfectly aware that she could never defeat her.

Elly: she enjoys bantering with Elly and making her angry, to the point that their quarrels sometimes turn into fights; fortunately Silver stops them. When Silver is angry, Ashoka is terrified of her.

Gertrud, Charlotte: she considers them friends, even if she doesn't hang around with them often. She's been wondering for a long time why Gertrud keeps her eye covered.

Other witches: she's interacted with them very rarely, she doesn't even remember their names. She's not interested in having a relationship with them.

Dia: she doesn't know Dia very well, but she finds her funny.

ー In the Ship World

Shiphrah: most of the time she spends in the Ship World, she stays with them. She cherishes them a lot and gives them a lot of affection, even if she doesn't know a lot of sides of their personality. She calls them "babayi" (grandpa). They's her last family member.

Ship Devil: they rarely talk, they don't have a strong bond. She's never considered Devil as a part of her family, despite Shiphrah and Devil being in a relationship. She keeps Devil distant.

Furorin: once, she challenged her to a sword fight. Ashoka pathetically lost. She hasn't spoken to Furorin since that day.

Rutenium: they often fight, and that's why she goes home with burned clothes.

Tarium: she serves as intermediary between Devanampiya and him, who keep exchanging spells, formulas and other mage stuff Ashoka doesn't understand.

ー In the Ne-no-Kuni

Satanick: since she met him, she's been dreaming about stealing all of his torture instruments. She has a pretty close relationship with him, she often chats with him about torture & stuff. She often visits Ne-no-Kuni's Castle Town and Satanick's castle freely.

4545: she avoids him. That evil computer-bunny… who knows what he might analyse…

Envi: the subordinate she's most curious about. She always annoys him when they meet.

Yagi: they often insult each other and fight.

Lec: she tries to stay as far as possible from him. She doesn't want to become one of his test subjects. Or his dinner.

Roc: she always meets him while he patrols Castle Town, but they never truly interacted.

Dokugai: sometimes she speaks with him, because she's interested in his knowledge about poisons.

Lil: they chat and gossip a lot.

Glasses: she'd like to meet him, but never did until now.

Maekami: her employer and one of the Ne-no-Kuni citizens she knows better. She likes to bend and do absurd poses to see his face. That aside, she respects him.

Anten, Daimonji: she knows them only by their names and their previous role as Lil's subordinates and Maekami's coworkers. She overheard Maekami talking about turning Anten into snake wine, since that day she can't wait to taste it. She saw Daimonji only once, but he looked so sad that she left him alone.

Sullivan: Maekami assigned her the responsibility to comfort him when he laments about his daughter and avoid making him drink too much. She's grown a bit fond of him.

Gyakuten: her only relationship with him is kicking him out of the bar when he wants to beat Sullivan.

Kurotsuno, Hanten: clients at the bar. She often serves Hanten. She doesn't like Kurotsuno, because Ashoka thinks Sullivan is a good man and doesn't deserve that harsh treatment.

Susima: she's had a crush on him for years, but she can't make a move.

Devi: she finds her funny and gentle. In the AU where Ashoka doesn't die, she'll be her wife.

Karuvaki: they're both loud, that's why they can't stand each other. They could yell at each other for hours.

Asandhimitra: he often drinks too much and passes out, Ashoka finds him miserable.

Chocolatecake, Montblanc: she has tried to taste them multiple times.

Vüsala: a witch she met recently, Ashoka finds her interesting due to her being Devanampiya's biggest fan. Ashoka can't stand having a conversation with her, she gets on her nerves and she hates that Vüsala keeps touching her antennas.

Sagan: she finds her and her little eyes terrifying.

Tetsuzora: she doesn't know her, but she went on a quest to throw tomatoes at her door along with Vüsala.

ー In the Flame Underworld

Dipavamsa, Mahavamsa: the first people she met, who guided her the first time she visited the World. When they're off from work, they go to the karaoke with Ashoka. Even if they've known each other for years, she has no idea where they live. Thanks to them she met Ivlis and his family, but she doesn't want anything to do with them and stays far from them.

Ivlis: she's a bit scared of him and feels intimidated. She respects him, but she doesn't want to be his friend.

Licorice: she finds him strange. She still haven't figured out what kind of relationship he has with Ivlis.

Emalf: he chats with him and spends time with him at the karaoke, with Dipavamsa and Mahavamsa as well, but she doesn't really consider him a friend.

ー Other worlds

Osservatore / Dišakamak: she has no idea who he is and what he wants, but she deeply hates him for what he did to Shiphrah.

Reficul: sometimes she visits her world along with Satanick.

Etihw e Kcalb: she only knows their names, since Emalf often talks about Yosafire and the Grey Garden.

She's completely unaware of other Gods and Devils (except Madoka) and other worlds.

ー Weapons and powers ー

Usually, when she fights she trusts her physical strength, she has strong arms, and uses some tools from her personal collection, like ropes, knives, whips, pincers, nippers, tasers, cat's claws, et cetera… However, her main weapon, the one she specialises in and trains with every day, is the sword. She's been learning swordsmanship since she was little, thanks to Devanampiya and Shiphrah, who taught her various styles. With time, she's developed good reflex and quickness; when she fights she's a different person, she becomes serious and resolute. She owns various swords, one of which is particularly valuable and unique: a khanda, forged by Shiphrah for personal use, when they used to fight more, then inherited by their son, and so on, until it was inherited by Ashoka. It's a precious sword, because it's able to reject every attack, not matter how strong, the only exceptions being Shiphrah themself and Ship Devil. She also owns a handgun, but she doesn't use it because it scares Devanampiya.

She can use magic, but exclusively by using her Dust Pearls as catalysts. She can use various types of attacks, the most common ones are fire, ice and electricity. Additionally, she uses magic spells to enforce someone's mind and cure their soul, if the enemy uses psychic/mental powers. Every Pearl can generate a shield ー more Pearls grouped together make a wider and stronger shield. Pearls can also absorb attacks to reuse them, but there's a limit. Pearls are independent: they can detect a danger by themselves and act on their own, they can use spells and powers without an order, their strength doesn't depend on the utilizer. Pearls also work as a communication tool. They can create a connection with another person, if they owns a pearl too, it doesn't matter if the people are in the same world or different ones. Pearls are very hard to break, because their creator, Devanampiya, is an extremely powerful witch. If they happened to be broken, they would release an absurd amount of magical power that would destroy everything and everyone around.

Since she descends from Shiphrah, Ashoka can use a "Divine Form": She obtains divine powers and her status changes to Goddess, as if she changed species temporarily. During the Divine Form her look slightly changes too: the antennas become a little longer and more curved; the horns become bigger, with light blue rings over the surface; the eyes turn white and bright; the demon wings turn into angel wings with silver feathers; she obtains a blue halo; the tail gets longer and the tip becomes a complete triangle. Like Shiphrah, she can rip off her feathers and shape them. The wings also work well as a shield.

Usually, her fighting style consists in defending herself and absorbing attacks at first, to study the enemies and test their strength. Then, she may turn into the Divine Form and continuously attacks. She can be a lot aggressive and direful.

With the Divine Form she unlocks another weapon, that cannot be used otherwise: a khakkhara. The base is ivory white, the head is gold and various shades of brown, with amber rings. The rings vary in numbers (four, six or twelve), depending on which kind of magic Ashoka wants to perform. With four and six rings, to activate the magic spells she needs to pronounce the related words in Sanskrit.

If four, the magic is based on the Four Noble Truths.

First ring: truth of suffering (duhkha-satya) ー it inflicts pain by separation of the five aggregates (body, sensations, perceptions, mental activity, consciousness);
Second ring: truth of the origin of suffering (samudaya-satya) ー she uses the vibhavatrsna, the craving for ceasing existence, to transform enemies in puppets under her control whose only desire is to kill. Max three puppets at once;
Third ring: truth of the cessation of suffering (nirodha-satya) ー it nullifies the effects of the other rings;
Fourth ring: truth of the way leading to the cessation of suffering (marga-satya) ー she creates a shield to protect herself and allies, that is a lot more powerful and wider than the one with the Pearls.

If six, the magic is based on the six pāramitā, the Six Perfections. It's supportive magic, most effective against psychic/mental powers.

Dāna: giving of oneself ー makes pain bearable, so that the person goes back to fight;
Śīla: proper conduct ー strengthens one's mind, in order not to lose control;
Ksānti: patience ー prevents acting impulsively;
vVīrya: energy;
Dhyāna: concentration;
Prajñā: wisdom ー helps with thinking clearly and partially contains all the other ones.

If twelve, the magic is based on the twelvefold chain of cause and effect (pratityasamutpada) and it has a destroying effect, every phenomenon is caused by the previous one and causes the following one, like a cycle. In this case, to activate the reaction she only needs to pronounce the first word of the series and hit the enemy with the top of her weapon, at the diaphragm. The goal of this attack is to destroy all of the twelve aspects of a person: it makes the person lose control of sense, divided senses and conscience, makes the person desperately wanting to live in their last moments, until they dies in a distressing pain. Every kill costs a lot of energy, that's why Ashoka may only perform two kills, maybe three if she hasn't used any magic yet.

Ignorance (Avidyā);
Fabrications / attachment to existence;
Consciousness, awareness;
Mentality and corporeality;
Senses ー eyes, ears, nose, tongue, body, intellect;
Contact between senses and consciousness;
Sensation;
Craving;
Attachment;
Becoming;
Birth;
Aging and death.

If twelve, she can also perform a particularly powerful attack that can be considered her final one, but it's hazardous and drains a whole lot of energy. On the khakkhara there are five holes where to insert Dust Pearls. Once inserted, they start accumulating energy. The weapon charges by beating it on the ground thrice; at the third beating, the accumulated power is released like an explosion, it creates a chaos and madness of water, fire, air, electricity, light, darkness and who knows what else. It doesn't spare anything in its range of action and devastates the territory. She has never used this technique in her life.

ー Family ー

Her genealogical tree is quite long, since it includes nine generations + one that's only present in a AU (described in another section). Every Shiphrah descendant in this family can open portals to other worlds, and every Demon/God hybrid can use the Divine Form.

Gen I

Shiphrah ー [check their own description]
Keziah † ー [check her own description]

Gen II

Elam Ben Tzvi † ー עֵילָם, "Eternity" ー Demon/God, M ー Shiphrah and Keziah's son. [check Keziah's description]
??? † ー Demon, F ー Elam's girlfriend, whose name was lost.

Gen III

Maurya Ben Tzvi † ー Demon/God, M ー Elam's son.
Magadha Ardehi † ー Demon, F ー Maurya's wife.

Gen IV

Candragupta Ardehi † ー Demon/God, F ー Maurya and Magadha's daughter.
??? † ー Demon, M ー Candragupta's husband, another character whose name was lost. In the few available sources, it's stated that his name meant "water lily".

Gen V

Kunala Zargari † ー कुणाल, “Lotus flower” ー Demon/God, M ー The first Shiphrah descendant which we have more information of than his predecessors. Since he was little he was shy, insecure and with low self-esteem. Just looking at him made him blush like a pepper, as he aged this thing became annoying, especially considering he had sweet facial features even as an adult. He was scared by the different species in the World, that's why he spent his life with the Speciesless. Among them, he started going out with a girl named Dharma, positive and determined, who helped him overcome his fears and feel more secure. With time, they had a son, Vittashoka. However, after some hundred years, when the child was still little, Kunala committed suicide with overdose of his medications after a heavy depression he couldn't get out of; Vittashoka grew up with his mother and grandparents. Kunala has white eyes, light blue hair, grey horns, white and grey wings, and white tail. Around the tail he had two golden rings and smaller rings of the same material in his wings. In Divine Form, he had a blue halo, silvery wings and the tail rings became larger and bright, like a pair of halos.
Dharma Sidiqi † ー धर्म, “Law, virtue” ー Speciesless, F ー A woman from a wealthy family, loved by everyone, fascinated by demons and angels since forever and keen on writing, she had published a couple of books and a lot of fanfictions. She felt attracted to Kunala from the start, and it was her who made the first step to get to know him. After his death, she tried to look strong in front of Vittashoka and she did her best to raise him, although with a lot of difficulties. Kunala and her lived together, but once alone she came back to her parents' house. She kept Kunala's golden rings tied in her hair as a memory. Dharma had dark green eyes and green hair.

Gen VI

Vittashoka Sidiqi-Zargari † ー Demon/God, M ー Vittashoka had his mother's character: he was gentle, genuine and a bit childish. Of all their descendants, he was the most similar to Shiphrah (and that's why they couldn't stand each other). He was really emotional; he easily changed mood, but most times he was always smiling. However, he didn't worry about anything and didn't care about problems or responsibilities. He dropped out of middle school to work precarious, casual jobs he couldn't keep. Dharma tried to be strict with him and raise a judicious, wise adult, but, also due to Kunala's death, she couldn't assert herself. Once he was an adult, he transferred far away. Vittashoka's favourite hobby was drawing, he became popular in the local artist community, where he met Turamaye. Vittashoka had dark green eyes, light blue hair, black wings, white and grey tail, and no horns. He had brass rings and glass rhombuses in his wings. His tail was peculiar, it opened in a circle right before the tip. In Divine Form he had white eyes, a blue halo, silvery wings and longer antennas.
Turamaye Wadia † ー Speciesless, F ー Turamaye was an unusual girl who felt deep hatred for the speciesless and angels, and couldn't stand most demons. The origin of this hatred is not clear; some sources say that her parents were violent, some say that her parents were killed by an angel and others say she was a victim of bullying. Either way, she lived alone, without her parents, only with her love for drawing. She was introverted and distant, but she was funny to talk with once you got to know her. She loved staying alone, but desired company sometimes. She met Vittashoka in the local artist community - their artistic paths met more than once, until they became friends and, in the end, they started dating. Many years later they had two twin children: Amtikini and Amtiyoko. Turamaye had dark blue eyes (with a red lense on the left one) and purple hair. [The name "Turamaye" refers to Ptolemy II Philadelphus of Egypt].

Gen VII

Amtikini Wadia † ー Demon/God, F ー The older twin. No source describes her character, only her brief life: she was tormented by nightmares and terrified by the Red Water curse, she had a fragile health, she was sick often and she spent most of her time at home and at the hospital. At 600 years old (around 18) she hung herself in her room; it was her brother who found her, who was so shocked that couldn't even go to her funeral, a few days later. Amtikini had dark blue eyes, light blue hair, grey wings, light grey tail and no horns. [The name "Amtikini" refers to Antigonus II Gonatas].
Amtiyoko Wadia † ー Human, M ー The younger twin. He was a serious and composed man, protective of his sister and her emotional support when she was alive. After her death, he felt weak. To lessen that feeling, and maybe to distract himself with something that required a lot of attention, he started learning how to fight with various weapons, from swords to axes to tridents. He tried everything, fighting became his passion. He was also interested in psychology, but didn't study it much. He enjoyed the theatre too. Amtiyoko had dark blue eyes and purple hair. [The name "Amtiyoko" refers to Antiochus II Theos].
Maka Jazayeri † ー Demon, M (FtM) ー Maka was mostly known for his passion for theatre. Son of a family dedicated for generations to the business of entertainment, he was basically raised between costumes and scripts. At 20 years old, he was already known in the business and had obtained some important roles. However, he was always assigned feminine roles, which caused him a lot of frustration. How he met Amtiyoko is unclear, the sources don't agree on one version, but all of them state it happened after a show, right during a quite violent discussion between Maka and his family over the topic of his roles. One of the sources states that Amtiyoko interfered with the discussion and took Maka away; another one states that Amtiyoko just wanted an autograph but got involved; another states that they met later, when the discussion ended. Whatever happened, they befriended each other and exchanged contacts. At this point, historians love to say that it was "love at first sight", but in reality they stayed friends for a long time, their love grew with small steps. In the end, they married and had only one child, even if they desired more. Maka continued his career as an actor, but in a different company than his family's. Maka had eyes of different colours (left golden, right orange), brown hair, brick-red horns, dark red wings and a red tail. One of his horns was broken due to an accident. On the tip of the other horn, he had crystal pearls and a tiny white feather. He had a bracelet of crystal pearls around his tail. [The name "Maka" refers to Magas King of Cyrene]

Gen VIII

Alikasudaro Sharma ー Demon/God, M ー Son of Amtiyoko and Maka, Bindusara Wadia at birth, he changed his name at age 18. He hated his parents since he was young, because Amtiyoko forced him to learn how to fight like him, Maka agreed with that, and they were too strict and overprotective. Alikasudaro was bad-mannered, he was always angry and surly, he accumulated a lot of rage, nobody could stand him. As a result, he had little to no friends, besides some delinquents he spent time with instead of going to school. As a teen he was rebellious, he would often come back home at 6am completely drunk, sleep all day and go out again. He would provoke anyone and get into fights, he loved to hurt and get hurt, just to vent. When he wasn't fighting, he was fucking around. At a certain point he started getting paid, he even had a slogan that went like "Half a hundred for a half-God". Once he was an adult, around 22/23 years old, he stated he hated the Ship World, he told Devanampiya to teach him how to use portals and decided to go in a different world. He ended up in a hot world, seemingly uninhabited, with dead bodies, rivers of blood, a volcano and darkness: the Blood World, where he met Jayadeva. In the present, he's not dead. Since he wasn't good at world travelling, he got stuck in the space between Blood World and Ship World, in a sort of overlap of the two worlds and the NoWorld where the flow of time was stopped. He'll manage to break free in the near future. Alikasudaro has white eyes, purple hair, brown horns, yellow wings and yellow tail. He has bronze pearls and silvery feathers hung to his wings. In Divine Form he has white eyes, a blue halo, silvery wings, longer antennas and a larger tail. [The name "Alikasudaro" refers to Alexander II of Epirus]
Jayadeva Afolayan † ー जयदेव, “Divine victory” ー Demon, F ー Historical sources have a lot of fun about Jayadeva's origins. The most popular ones are: she came from the Ne-no-Kuni; she died as a human and was reborn as a demon in the BW; she escaped from a destroyed world; she's always been with Alikasudaro (debunked multiple times); she was created by Silver (conjectured by some historian wannabe, debunked multiple times as well). The truth is that she was born on Earth from an Earthling woman and Òrana, a demon from Didani sa Erussoo. Òrana had been sent on a mission on Earth, however, when his Devil and boss found out that he had a daughter, he was called back to his world and Jayadeva was sent to another world. No source describes her character. By the way, when they met, Alikasudaro and her didn't speak the same language, so it was difficult to communicate at first. Devanampiya translated for them, but after some years they learned to speak to each other without his help. With time, Alikasudaro calmed down. He didn't feel rage anymore. The two became a couple and started living in Jayadeva's little house she had built. Years ago, they had a daughter, Jaya, and seven years later they had a second one, Ashoka. However, after just some months, Alikasudaro's feelings revived. There was a little flame he hadn't extinguished yet, so he decided to travel to the Ship World once again, with the intention of finding his parents. Jayadeva tried to stop him, since they had two daughters to raise, but he didn't listen. He disappeared and never came back. Jayadeva had dark blue eyes, dark grey hair, black horns, red wings and purple tail.

Gen IX

Jaya Sharma † ー जया, “Victory” ー Demon/God, F ー After Alikasudaro's disappearance, Jayadeva became an absent parent. Jaya and Ashoka were raised by the skeletons. Jaya, since she was older, could understand the situation better; she did her best to reassure Ashoka and keep her distant from their mother. Unfortunately, Jaya had a short life. She died at ten years old. That day, she was playing outside alone, shaping the ground like sand at the beach (after all, there isn't much to play with in the Blood World). An old man approached her, no one noticed him. Jaya smiled and offered him to play with her; the old man, who in reality was the Observer, first caressed her on the head, then he stabbed her with his long claws and left her there on the ground, bleeding to death. When she found her, Jayadeva lost her mind, disappeared, and later that day she threw herself inside the volcano. Ashoka, who was too young to understand what happened, was raised as an only child. Jaya had white eyes, dark green hair, red wings, dark yellow tail and no horns.
Devi ー [check her own description]

ー Past ー

In history, Ashoka's family and Ashoka herself were personally attacked by the Observer, who also inflicted some curses on them. They are, but they're not limited to: (1) Red Water curse, that means water, or anything including water, becomes red if in contact with their skin - yes, sweat and urine included; (2) death after one thousand years, the reason why Ashoka is going to die at 1003 years old; (3) frequent and real nightmares. Shared by every descendants from Kunala onwards, they are the reason why Amtikini committed suicide. These nightmares regularly alternate with periods of peaceful nights. They become more frequent with the passage of time. In Ashoka's case, the nightmare is always the same. She dreams she's in a strange unknown place where the sky is carmine; at the beginning she just walks in the dark while grabbing a sword. Then the setting becomes more clear and she starts to kill thousands of people that appear from every direction, she doesn't even see their faces, just their blood-covered bodies. Screams of pain resound all around her; when they stop Ashoka starts walking again and steps over the dead bodies. Every step she gets stained with blood and keeps cutting the corpses until she loses the sword. In the end, she finds a knife, kills herself and wakes up. When she is awake she starts to scream and agitate, she tries to hit and hurt herself. Fortunately Devanampiya is always there to help her stay still. Sometimes, during peaceful periods, she dreams about a girl who resembles Jaya. However, she doesn't recognize her since she forgot about her (and Devanampiya hypnotized her a bit).

Due to the Observer's curse, Ashoka will die at age 1003. Devanampiya promised to himself that he will transform Ashoka's body into the most precious pearl and never leave their house (however, in the future he won't keep that promise since the Blood World will be destroyed).

ー In AUs ー

ー School!AU
She lives in a small apartment near the school. She's a lazy student who never wants to leave the bed, copies every homework ten minutes before lessons and sleeps all day. She's Envi's classmate and is friends with everyone, she protects Envi from Class A student's random assaults in exchange for homework to copy from. Sometimes she makes fun of teacher Shiphrah, since they's her grandpa. She's one of those students who goes unnoticed, she isn't popular and she isn't interested in being active in the school life. After school she does fencing.

ー AU where Blood World and Ship World are allies (Evil!AU)
Jayadeva ended up in the Ship World instead of the Blood World, so Alikasudaro met her there, both stay in the Ship World and are alive and well. Alikasudaro changes name anyway to distance himself from his parents. Jaya isn't killed, once she's an adult she starts travelling the world as a peace activist, militant and anarchic. Alikasudaro and Jayadeva live in the outskirts of Lbel, while Amtiyoko and Maka live in Adiori, in BraruNeterbe.
Ashoka isn't cursed and doesn't die at 30 years old. She lives at the Castle with DevaPiya. She's a temporary member of the Diuv-Burkklall, she only gets called when necessary and she mostly works with Nurma.
She meets Devi and gets in a relationship with her before canon-wise. Devi decides to move to the Ship World. At a certain point in time they marry and everything else like in the “Ashoka doesn't die at age 1003 ” AU.
She is less close to the witches since she sees them less often, but she's particularly fond of Gisela.

ー Human!AU
She doesn't exist.

ー AU where Blood World and Ne-no-Kuni are allies
She has a stronger bond with Satanick and his subordinates, but she doesn't know Ivlis, Licorice and other demons from the Flame Underworld.

ー AU where Blood World isn't created
She lives in Ne-no-Kuni and doesn't have a bond with Ivlis and Licorice as much as in canon. Everything else doesn't change much, except that her relationship with Devi grows more rapidly.

ー Good Ending AU (the Blood World doesn't disappear, Ashoka doesn't die, Shiphrah doesn't commit suicide)
In this AU the Observer failed to inflict Ashoka the "death after one thousand years" curse.
In the present Ashoka has a crush on a guy called Susima, but their relationship will never work. When she's around 1300 years old (ca. 39) she'll get to know Devi, one of Susima's friends, and after some time she'll fall in love with her and start a relationship. The two will end up marrying and having two twins (conceived with magic and carried by Devi): Mahindra and Sanghamitra. To describe them with a few simple words: Mahindra is a piece of bread and Sanghamitra a piece of shit.
Mahindra Sharma ー महेंद्र, "World conqueror" ー Demon/God ー Gentle and cute, always willing to help their mothers and spend time with them, Ashoka in particular. A peaceful person, they'll learn how to defend themself but not how to use any weapon or magic spell. Instead, they'll start playing with cards like Devi and learn some tricks from Devanampiya. They'll try to do gardening, despite Blood World's infertile land. They won't trust Sanghamitra and they'll stay alert around them. Mahindra has eyes of different colours (right white, left blue), red hair, red wings, no horns, no tail. They doesn't have a Divine Form.
Sanghamitra Sharma ー Demon/God ー For a reason yet unclear, they'll think that they's inferior to Mahindra, they'll be deeply jealous. Also, they'll be constantly upset due to the fact that their wings are too weak to fly. They won't stand Devi and will see her as the source of all their problems, they'll even try to kill her; fortunately Ashoka will stop them. They'll even try to pour out their rage on Piyadassi by breaking him with a hammer; Mahindra will stop them that time. That'll be the last straw. Sanghamitra will be literally kicked out of the Blood World and sent to a jail in the Ship World. Sanghamitra has dark blue eyes, red/purple hair, yellow wings, no horns, no tail. They doesn't have a Divine Form.

ー Genshin!AU

ー Trivia ー

When she's bored she plays Kànji-guti with Devanampiya;

She doesn't really like little crowded places and parties;

Her first word was “Elly”.

Her nightmare is a reference to the conquest of the Kalinga region, where "a hundred and fifty thousand people were deported, a hundred thousand were killed and many times that number perished" (Rock Edict XIII);

She steals strongdrinks and alcohol from other worlds and brings them to Maekami's in order to resell them as "rare";

Once upon a time, at Maekami's, she put an aphrodisiac in Envi's order. Only Fumus knows how it ended;

She enjoys gossip a lot, if she hears an interesting conversation she would hide and listen to it even for hours;

When Devana and her go to Earth, they use magic spells to cover their appearance and look like humans;

She knows how to play the tar and the nay, but she has never played in front of anyone;

Shiphrah can't forgive the fact that she doesn't like rum;

Her favourite colour is blue;

She's sterile;