Devanampiya and Piyadassi

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References

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Devanampiya and Piyadassi

Eileen and Alfred

Profile in Italian - Jump to English

ー Generalità: Devanampiya ー

Specie: Scheletro umano, Strega
Genere (agab), pronomi: Uomo (amab), lui/-o, Ank/Lata/Suta
Orientamento (sessuale/romantico/altro): het/het

Età: 7000+ (da scheletro), morto a 27 anni (da umano)
Altezza: 173 cm
Peso: ca. 5 kg
Compleanno: 5 Ottobre / 5 Tupa
Mano dominante: Destra
Prestavoce: Kobi Marimi (link, youtube)

Nome (script alternativo): देवानांप्रिय
Altri nomi/pseudonimi: Alfred Gréagóir Ó Coileáin (da umano)
Soprannomi: Devana, Deva, 'vana
Onorifici: Ulhe-
Lingua madre: Early Modern Irish
Altre lingue (fluente): Inglese, Sumdi-ie Akkaan, Hindi, Persiano, Italiano, Latino
Altre lingue (conoscenza bassa): Greco Antico, molte altre

Mondo:
Blood World
Terra (passato)
Affiliazione:
Ship World
Witch World
Subordinato di Ashoka
Titolo di studio: Laurea in Legge
Mansione:
Cartomante
Strega
Casalinga
Insegnante

Parentele:
Flann Ó Coileáin (figlia, †)
Due fratelli minori (†)
Partner(s):
Eileen Reily (moglie, †)

ー Generalità: Piyadassi ー

Specie: Scheletro umano
Genere (agab), pronomi: Ragazzo (amab), lui/-o, Ank/Lata/Suta

Età: 7000+ (da scheletro), morto a 9 anni (da umano)
Altezza: 125 cm
Peso: meno di 4 kg
Compleanno: 14 Agosto / 14 Tunitu
Mano dominante: Destra

Nome (script alternativo): प्रियदर्शी
Altri nomi/pseudonimi: Piatã (da umano)
Soprannomi: Piya
Onorifici: Nu-
Lingua madre: Una della famiglia tupi-guarani
Altre lingue (fluente): Sumdi-ie Akkaan
Altre lingue (conoscenza bassa): Inglese, Hindi

Mondo:
Blood World
Terra (passato)
Affiliazione:
Ship World
Subordinato di Ashoka
Titolo di studio: /
Mansione: /

Parentele:
Madre (†)
Padre (†)

Devanampiya e Piyadassi sono due scheletri umani riportati in vita da Ship God circa 7mila anni prima del presente. Il loro risveglio è stato un esperimento: Ship God aveva appreso una nuova potente magia per riportare indietro i morti e voleva provarla (sì, tutto qui, non è uno scherzo). Dopo di loro, però, giurò di non usarla mai più. Una volta riportati in vita vennero “adottati” da Elam, il figlio di Ship God, per aiutarlo nella vita di tutti i giorni. In seguito rimasero parte integrante della famiglia di Ship God fino agli eventi attuali, con Ashoka. La loro esistenza è garantita dalla magia di Ship God, il quale ha creato un cristallo azzurro apposta per loro, come fonte inesauribile dei suoi poteri grazie al quale possono ricaricarsi. Non gli sarebbe possibile, altrimenti, sopperire per sempre al loro fabbisogno di energia. Di solito si ricaricano di notte, quindi sembra che "dormano"; quando sono vicini al cristallo la loro vita si arresta temporaneamente e non avvertono nulla di ciò che accade.

ー Aspetto ー

ー Corpo
Devanampiya: è uno scheletro di un maschio adulto. Essendo vestito, non si nota il fatto che sia malandato e gli manchino alcune ossa. Sono visibili solo un foro di proiettile sul lato sinistro della fronte e vari tagli su collo e mani causati dall'allenare Ashoka con la spada. Per il resto: il processo xifoideo è danneggiato; le coste false e le coste fluttuanti sono assenti; l'ala dell'ilio destra è rotta; il coccige è mancante e il sacro è danneggiato; il ramo pubico inferiore sinistro è rotto; l'ulna destra e il femore sinistro erano fratturati ma sono stati riparati con la magia; il perone destro è stato mangiucchiato da un cane.

Piyadassi: è lo scheletro di un bambino di nove anni. È conservato meglio rispetto a Devanampiya, ha ancora tutte le ossa a parte qualche graffio o scheggiatura, ma gli mancano la maggior parte dei denti nell'arcata inferiore, gli sono rimasti solo gli incisivi e un canino. Ha vari graffi leggeri causati dal continuo scorrazzare per il Blood World, ribaltarsi, rotolarsi e giocare nella terra.

ー Vestiario
Devanampiya: indossa una lunga tunica smanicata di tartan marrone che lo copre fino ai piedi. Sopra di essa una sorta di giacca a maniche lunghe non simmetrica, ricamata con vari motivi in oro o verde, in particolare un largo schema dorato che ricorda un quadrifoglio. Infine una mantella con una fantasia simile al tartan della contea irlandese di Kerry, che copre testa e spalle. È molto affezionato alla mantella.

Piyadassi: di solito indossa semplicemente una maglia lunga o una specie di vestito leggero. Gli piacciono i colori caldi. In testa porta una bandana.

ー Carattere ー

Devanampiya: in generale è un uomo gentile e riservato, non ha mai una piega della mantella fuori posto, è molto formale e porta rispetto a tutti, anche alle persone che odia. Usa gli onorifici con tutti. Anche quando parla utilizza un registro formale, semplicemente per abitudine. Tuttavia è un po' distaccato, non gradisce l'affetto altrui, lo mette in imbarazzo e si sente a disagio; preferisce essere lui a servire gli altri ed esprimere affetto nei confronti di altri. È sempre pronto ad aiutare le persone care in difficoltà, ma non vuole niente in cambio. Ritiene essere un subordinato il suo ruolo principale, crede sia quello il motivo per cui è stato riportato in vita. Parlare di se stesso non gli fa piacere, se viene interrogato sulla sua vita tenta in ogni modo di cambiare discorso. Dato che è stato ucciso da quella che era sua moglie, ha paura ad affezionarsi alle persone, perché teme di essere tradito di nuovo. E’ terrorizzato dai cani e dalle armi da fuoco.

È un uomo molto ordinato, infatti se la casa non è un lerciume è solo merito suo. Odia lo sporco e il disordine. A volte urla dietro ad Ashoka perché non rimette in ordine i libri che prende o butta i vestiti a caso sul letto. L'aristocratico che è in lui pretende che ogni cosa sia al proprio posto.

È difficile riuscire a farlo arrabbiare, ma quando è irritato è facile notarlo perché ricorre ad un registro quasi volgare. In ogni caso non alza mai la voce, mantiene sempre un tono calmo, quando è arrabbiato vira invece sul passivo-aggressivo. Se in presenza di una persona che non sopporta, a volte se ne esce con delle battute antipatiche o frecciatine. L'unico modo per farlo veramente incazzare è fare del male ad Ashoka o a Piyadassi - in tal caso, diventa incontrollabile.

Ovviamente non si nutre in nessun modo, ma gli piace cucinare, nonostante le risorse nel Blood World siano limitate. I suoi giudizi si limitano alla vista, dato che non ricorda il gusto di nessun cibo - gli piacciono piatti dai colori accesi con molti ingredienti, trova che abbiano un aspetto delizioso, mentre non è interessato a piatti dai colori spenti o dall'aspetto vellutato, li trova noiosi. Principalmente cucina quello che piace ad Ashoka. Adora i biscotti, motivo per cui li prepara ogni mattina. Il resto della giornata lo occupa con lo studio e la pratica della magia, offrendo servizi di cartomanzia in altri mondi, o semplicemente andando a trovare amici e conoscenti. Visita lo Ship World ogni giorno, ma non si intrattiene per molto tempo, di solito una mezz'oretta o poco più.

La magia e la cartomanzia sono semplici hobby. Era appassionato di magia anche da umano, possedeva un paio di grimori che leggeva per puro interesse personale, ma sulla Terra gli incantesimi non funzionavano, quindi non ha mai effettivamente praticato alcun tipo di magia [l'argomento incantesimo è approfondito in "Armi e Poteri"].

Era Irlandese, ma oramai è completamente scollegato dalla cultura e dalle tradizioni del Paese, un po' perché non se le ricorda, un po' perché non le ha mai celebrate. Gli rimane solo la lingua. Al contrario adora Holi e Sehila Takrilam. Inoltre era anglicano, ma da quando è stato riportato in vita ha perduto la fede in qualsiasi credenza religiosa.

Piyadassi: è infantile per via della sua età, ha bisogno di Devanampiya come una sorta di figura genitoriale che si prenda cura di lui. È affettuoso e onesto, è senza filtri, molto curioso, ma anche ingenuo, è facile ingannarlo. Gli piace giocare con tutti e in generale è sempre gentile. Trascorre le sue giornate giocando in lungo e in largo nel Blood World, a volte si spinge lontano fingendosi un esploratore, in particolare è interessato a quei punti di Blood World con crepacci e precipizi. Gli piacerebbe infilarsi e scoprire cosa nascondono quei posti, ma allo stesso ha paura. In ogni caso, quando torna è quasi sempre ricoperto di terra, quindi Ashoka lo prende (contro la sua volontà), lo lega a testa in giù al ramo d'un albero e lo lava con la canna dell'acqua. Altre volte invece lo lascia a mollo nella vasca.

Ha una vocetta acuta che risulta fastidiosa se comincia a parlare ad alta voce. Non parla bene, conosce a malapena Inglese e la lingua del Blood World e spesso le mischia, quando qualcuno parla in una sola delle due lingue spesso non capisce del tutto il discorso. Se la cava meglio con il Sumdi-ie Akkaan. Spesso omette la prima lettera o sillaba delle parole, soprattutto le vocali. Ha vaghi ricordi di quella che era la sua lingua madre (una lingua della famiglia tupi-guarani), non la sa parlare.

Gli piace molto guardare Devanampiya cucinare, gli manca poter mangiare. Quando era vivo adorava qualsiasi tipo di frutta. Quando Ashoka e Devanampiya vanno sulla Terra per celebrare delle festività lui non li segue, perché ha paura dei terrestri. Gli piace invece Sehila Itakka, ci va sempre assieme ad Ashoka.

ー Relazioni con altri personaggi ー

Piyadassi: non lascia praticamente mai il Blood World, tranne che per Sehila Itakka nello Ship World, quindi le sue relazioni sono molto limitate. Devanampiya: ricopre il ruolo di padre adottivo, sarebbe perso senza di lui. Ashoka: nonostante si insultino di continuo, si vogliono molto bene, potrebbero essere considerati sorella maggiore e fratello minore. Famiglia di Ashoka: non ha molta memoria degli antenati più lontani, ma ricorda tutti con affetto, tranne Alikasudaro, nei confronti del quale ha del tutto perso il rispetto. Ship God: non lo ha più incontrato da quando hanno lasciato lo Ship World, può solo fare tesoro dei ricordi. Silver e streghe: ha una paura tremenda di tutte loro. Charlotte: l'unica strega di cui non ha paura, la trova simpatica e adorabile. Vüsala: sebbene si rifiuti di viaggiare in altri mondi, vorrebbe conoscerla.

Devanampiya: viaggia spesso, quindi ha avuto l'occasione di conoscere molte persone in vari mondi. Frequenta il Witch World come luogo di scambio di incantesimi, magie varie e materiali, oltre che per conoscere nuove streghe. Nel Ne-no-Kuni, nel Flame Underworld e nello Ship World si ferma nel ruolo di veggente. Legge le carte o le mani, prevede il futuro, o semplicemente conversa con persone a caso. Ogni giorno parla con molte persone, soprattutto nel NnK e nel SW.

ー Nel Blood World
  • Ashoka: di tutte le persone di cui si è preso cura, Ashoka è quella a cui è più affezionato; sarebbe disposto anche a ribaltare il mondo per lei. Suo tutore ma anche insegnante e subordinato, nonché amico di cui si fida di più. Si potrebbe considerare una figlia adottiva. Di solito la chiama solo "Ashoka", ma quanto è seccato perché ha combinato qualcosa la chiama con l'onorifico "Suh-Erish-" (tipo quando la mamma ti chiama col nome intero, stesse vibes). Di solito quando lui parla Ashoka capisce un decimo di quello che dice, ma in qualche modo al concetto ci arriva.
  • Piyadassi: è praticamente suo padre adottivo fin da quando sono stati resuscitati. Gli vuole molto bene, non permetterebbe mai a nessuno di fargli del male. Si preoccupa sempre quando Piya si allontana troppo da casa, sta considerando l'idea di fargli indossare un GPS.
  • Alikasudaro: non ha mai compreso le sue idee e non ha mai avuto rispetto per lui. Seppur Alikasudaro abbia fatto soffrire tutti i suoi famigliari, nel profondo è convinto che la vita di Ashoka sia migliore senza di lui. Tuttavia, lo ha aiutato a scappare dallo Ship World perché nonostante lo ritenesse un coglione, la sua vita in famiglia era diventata insostenibile. Quando ritornerà, per poco non lo ammazzerà.
  • Jayadeva: l'ha adorata fin da subito. Una donna buona e gentile, con cui era interessante parlare.
  • Silver e streghe: le odia. Le odia. Le odia. Fa di tutto per evitarle e persino il solo parlare di loro gli dà fastidio. Quando le incontra le chiama "miss" o con gli onorifici "Dimme-Erish-" (Silver) e "Ulhe-" (streghe), perché abituato ad essere formale, ma questo non vuol dire che porti loro rispetto. Per lui non sono altro che un branco di esaltate ed esagerate, incoerenti in quello che fanno, dai comportamenti ingiustificabili e, soprattutto Silver, troppo piena di sé. Trova i loro caratteri troppo irritanti e incompatibili col suo. Dentro di sé sarebbe felice di vederle morire e prova il desiderio di farle fuori con le sue stesse mani; dato che sa benissimo di avere le capacità e la forza per farlo, gli dà sui nervi non poter alzare un dito su di loro. Non le attacca solo perché Ashoka gli ha ordinato di non farlo. In futuro, quando tutte loro verranno uccise e il Blood World collasserà, non si lascerà scappare l'occasione di fermarsi ad ammirare lo spettacolo prima di scappare in un altro mondo.
  • Dia: non la odia solo perché la trova patetica. È quasi certo che la testa di Dia sia più vuota del suo cranio.

    • ー Nello Ship World
  • Ship God: lo ammira più di chiunque altro e gli sarà per sempre grato per averlo riportato in vita. Si ritrovano spesso a chiacchierare. È l'unico con cui Devanampiya non usa onorifici, lo chiama semplicemente "Shiphrah", così come Ship God lo chiama "Alfred". Solo loro due possono usare quei nomi. In passato si sfidavano, ma nel presente Devanampiya è troppo potente e Ship God dice che non si diverte più.
  • Ship Devil: le porta un profondo rispetto per aver trasformato lo Ship World in un mondo pacifico, trasformazione che lui ha potuto osservare solo nei suoi ultimi stadi. Pensa che lei sia la creatura più potente che abbia mai incontrato. Non interagiscono molto però. La chiama sempre "Erishti"/"Regina" o con l'onorifico "Dimme-Erish-".
  • Higgs Boson: le ha parlato solo un paio di volte, gli piacciono i suoi scritti ma nulla di più.
  • Strangelet: all'inizio Strangelet era interessato a lui perché credeva fosse fatto di antimateria, quando ha scoperto che non lo è ci è rimasto male. Ogni volta che lo vede lo fissa male.
  • Okusijen: gli sta simpatico, lo ritiene uno che sa fare bene il proprio lavoro, ma allo stesso tempo ha un brutto presentimento nei suoi confronti che non riesce a spiegare.
  • Furorin: lei continua a chiedergli di poterlo sfidare, ma Devanampiya ha sempre rifiutato. Accetterà solo quando sarà adulta.
  • Tarium: teme la sua magia, è convinto che Tarium possa diventare pericoloso se dovesse perdere il controllo. Ha condiviso i suoi timori con Rutenium e gli ha insegnato un paio di incantesimi di incatenamento e blocco, nel caso dovessero servire.
  • Amtiyoko: lo ritiene il principale responsabile della merda di persona che era diventato Alikasudaro. Cercò di aiutarlo dopo la morte di Amtikini, ma tutti i suoi tentativi furono vani, Amtiyoko si chiuse a riccio e nemmeno volle più avere Devanampiya intorno. Di contro, Devanampiya si rifiutò di insegnargli ad usare la spada. Non ebbero contatti per molti anni, prima della nascita di Alikasudaro.

    • ー Nel Ne-no-Kuni
  • Satanick: non gli va molto a genio ma non si lamenta. Finché non allunga le mani non ha problemi con lui.
  • Yagi, Edabane, Benihotaru: li ha incontrati qualche volta, li trova interessanti ma non ci tiene a frequentarli.
  • Maekami: un brav'uomo, riuscire a sopportare Ashoka è motivo di rispetto.

    • ー Nel Flame Underworld
  • Emalf: prova una curiosa simpatia nei suoi confronti, forse perché è patetico ma in maniera adorabile.
  • Ivlis: gli fà un po' pena. Finché starà con Silver non si avvicinerà a lui manco a pagarlo.

    • ー Altri mondi
  • Daimajo: hanno un rapporto complicato. Lei vorrebbe farlo vivere nel suo mondo come suo subordinato, e per questo ogni tanto manda una strega a cercare di convincerlo, ma Devana rifiuta ogni volta, in quanto sostiene che lui e le streghe del Witch World non hanno nulla in comune. Lui è stufo marcio, prima o poi litigheranno.
  • Vüsala: una strega che continua a girargli attorno e ha una strana ossessione per lui. Non gli dispiace la sua presenza, ma dopo un po' la trova pesante, e intrattenere una conversazione con lei è un'esperienza sfiancante. In ogni caso sono amici. Non si rende conto che Vüsala ha una cotta per lui.
  • Osservatore: lo odia a morte, nel futuro lo ucciderà e prenderà il controllo del Nessun Mondo come vendetta per aver ucciso Jaya e maledetto Ashoka. Lo ucciderà anche nella speranza che la sua morte possa rimuovere la maledizione di Ashoka, ma non funzionerà.

    • ー Armi e poteri ー

    Piyadassi: non ha poteri né armi. È capace di eseguire solo alcuni semplici incantesimi, come far fluttuare oggetti leggeri, accendere una piccola fiamma, e mantenersi ancorato a terra. Per lui è difficile leggere la maggior parte degli incantesimi spiegati nei grimori, dato che non è una strega e non parla bene le lingue.

    Devanampiya: è una strega estremamente potente, in parte perché legato ad un Dio. Oltre al suo già grande potere di base, è ulteriormente potenziato dalle perle di polvere (che a volte lui chiama "drúcht", goccia) che usa come mezzo in cui incanalare e concentrare potere, o amplificare gli effetti degli incantesimi. Nella vita di tutti i giorni utilizza vari incantesimi, tra cui aprire portali tra i mondi, volare, creare le perle e vedere nel futuro durante le sessioni di preveggenza, cartomanzia (ha vari mazzi tra tarocchi, Lenormand, Oracle Belline e Carte Zener) o chiromanzia. Tiene costantemente attiva una magia per tenersi ancorato a terra, dato che pesa soli cinque chili vestito. Di suo non è capace di volare, ma si sposta su di un'asta infusa di magia su cui siede, in maniera simile alla scopa di una strega. Non la usa spesso, solo quando deve raggiungere il Blood Castle o quando è pigro. Per quanto riguarda il vedere il futuro, lo esegue quando viaggia in altri mondi in veste di veggente, per offrire una specie di servizio. Un tempo lo faceva anche per sfizio personale, ma dopo aver scoperto il futuro di Ashoka se n’è pentito e ha smesso. Possiede qualche amuleto, ad esempio occhi di Horus, ankh, gemme varie o pentacoli, e un paio di grimori. All’inizio praticava solamente magia cerimoniale, ma nel presente è capace di eseguire potenzialmente ogni tipo di magia esistente.

    C'è una serie di incantesimi a cui è particolarmente affezionato e utilizza più spesso. Sono stati tra i primi che ha imparato e nel tempo li ha modificati per adattarli al suo stile. Si tratta di cerchi magici che vengono evocati tramite comandi in irlandese ⟶ Gair: Tine (fire), Gair: Uisce (water), Gair: Aer (air/wind), Gair: Díbirt (cage/banish), Gair: Cosaint (protect), Gair: Cneasú (heal) e Gair: Bás (death), dove Gair è comando generico per tracciare un cerchio magico.

    In quanto ad armi, possiede una spada. Non tanto preziosa quanto quella di Ashoka, ma comunque di ottima qualità e infusa di energia magica. Spesso si allenano insieme e fanno a gara a chi colpisce più volte l’altro, Piyadassi tiene i punti. La lama di Devanampiya però è coperta, in modo da non fare sul serio del male ad Ashoka.

    Nonostante sembri solo un fragile ammasso di calcio, Devanampiya è molto potente. Potrebbe sconfiggere Goddess!Ashoka in un colpo, senza neanche darle il tempo di realizzare; lo stesso con tutti gli altri Dei e Diavoli. Poche sono le creature in grado di tenergli testa. In futuro sconfiggerà l'Osservatore senza manco muoversi (non che sia un gran cosa in realtà, l'Osservatore è una pippa) e avrà l’intero Nessun Mondo sotto il suo controllo. Praticamente è overpowered da far schifo, ma dato che è contrario agli scontri senza uno scopo e in tutta la sua vita avrà lottato si e no due volte, è tutta potenza sprecata.

    ー Storia passata ー

    Piyadassi: da umano si chiamava Piatã e viveva dove oggi si trova il Paraguay. È più vecchio di Devanampiya. Era un bambino iperattivo e socievole, il leader del suo gruppo di amici, che spesso finiva nei guai e trascinava gli altri bambini con lui. È morto di malaria. Qualche anno dopo morì anche la madre, mentre il padre sparì da un giorno all'altro.

    Devanampiya: da umano era un uomo irlandese e il suo nome era Alfred Gréagóir Ó Coileáin. Nato sull'isola di Grande Blasket, cresciuto tra l'isola e Dublino, apparteneva ad una famiglia ricca e di ceto elevato. Aveva due fratelli minori. In seguito si trasferì permanentemente a Dublino dove conseguì la laurea in Legge al Trinity College. Si sposò con una donna di una famiglia alleata, Eileen Reily, quindi fu sostanzialmente un matrimonio di convenienza, ma alla fine lui la amava davvero. Ebbero una figlia, Flann. Aveva tre anni quando lui morì.

    Eileen aveva un amante con il quale pianificava di fuggire. Per questo motivo, ordinò a quello stesso amante di uccidere Alfred sparandogli un colpo di pistola alla testa. Era il 1816. Dopo averlo ucciso, Eileen e l'altro uomo fuggirono a Londra, portandosi anche Flann, e si risposarono. (Comunque, Alfred non fu l'unico marito che Eileen seppellì. La prese proprio come abitudine quella di far uccidere i mariti dagli amanti. Dopo Alfred, ne fece uccidere uno a Londra, uno a Parigi e uno a Tolosa. La sua attività si fermò a Valencia, dove il suo piano venne sventato da Flann, che la denunciò)

    Nel futuro, quando il Blood World collasserà, torneranno sulla Terra, sull'isola di Grande Blasket (ormai disabitata) e si perderanno completamente le loro tracce.

    ー Negli AU ー

    ー AU scolastico
    In questo AU sono umani. Alfred vive con Ashoka e Piatã in un appartamento vicino alla scuola. È tutore legale di Ashoka e padre adottivo di Piatã. Il suo ruolo principale è quello di tirare giù Ashoka dal letto e buttarla fuori di casa, dato che non ha mai voglia di andare a scuola. Per il resto si occupa della casa e lavora come avvocato in diritto successorio. Non conosce molte persone. Piatã va alle elementari e finisce troppe volte in presidenza. Inoltre, Vüsala ha una cotta potente per Alfred, ma lui la ignora sempre.

    ー AU in cui Blood World e Ship World sono alleati (Evil!AU)
    Vivono nello Ship World. Piyadassi non ha paura delle streghe. A Devanampiya invece non cambia niente, le streghe gli stanno sempre sul cazzo.

    ー Human!AU
    Dato che erano già umani, semplicemente sono vissuti nelle loro epoche.

    ー AU in cui il Blood World non viene creato
    Alikasudaro si trasferisce nel Ne-no-Kuni, quindi lo seguono lì. Il resto non cambia, ma Devanampiya ha più facile accesso al Witch World.

    ー Good Ending AU (il Blood World non sparisce, Ashoka non muore, Shiphrah non si suicida)
    DevaPiya faranno da babysitter once again. Avranno un ottimo rapporto con Mahindra, sotto sua richiesta Devanampiya lə insegnerà qualche magia di protezione e curativa, Piyadassi adorerà giocare con ləi anche quando ormai ləi sarà adultə. Al contrario, sarà proprio Piyadassi il primo a cogliere la personalità di Sanghamitra, non si fiderà mai di ləi, e anche Devanampiya ne sarà diffidente, lə terrà sempre d'occhio.

    Inoltre: in qualche modo Devanampiya piangerà quando Ashoka si sposerà.

    ー Genshin!AU

    ー Curiosità ー

  • Alfred era bravo a cantare.
  • Fin da piccolo, Alfred ha dovuto studiare il piano, ma lo odiava, sia perché lo riteneva uno strumento noioso sia perché le sue dita sulla tastiera erano goffe. Ora tutto ciò che ha imparato lo ha dimenticato, e ne è molto felice.
  • Ogni tanto Devanampiya torna a Dublino assieme ad Ashoka, per nostalgia della sua città. Ma la prima volta che è tornato era talmente sconvolto da quanto fosse cambiata che è quasi svenuto.
  • Un ulteriore motivo per cui Devanampiya odia Silver e le streghe è perché il loro castello è pieno di sangue in ogni dove. Il solo pensiero lo fa infuriare, vorrebbe tanto dargli una pulita da cima a fondo e farlo risplendere.
  • Sia Piyadassi che Ashoka shippano Devanampiya con Vüsala. Sul serio. Non scherzano.
  • A volte, quando Ashoka e Deva si allenano con la spada, capita che la lama si incastri in qualche osso. Il che finisce col doverlo smontare per estrarla e rimontarlo.
  • Devanampiya è rimasto sorpreso dallo scoprire di poter sentire la pioggia che cade sulle ossa. Sente il tamburellare delle goccioline e la sensazione di fresco.

    • Profile in English

    ー Generalities: Devanampiya ー

    Species: Human skeleton, Witch
    Gender (agab), pronouns: Man (amab), he/him, Ank/Lata/Suta
    Orientation (sexual/romantic/other): het/het

    Age: 7k+ (as skeleton), died at 27 (as human)
    Height: 173 cm
    Weight: ca. 5 kg
    Birthday: 5 October / 5 Tupa
    Dominant hand: Right
    Voice: Kobi Marimi (link, youtube)

    Name (alternative script): देवानांप्रिय
    Other names/pseudonyms: Alfred Gréagóir Ó Coileáin (as human)
    Nicknames: Devana, Deva, 'vana
    Honorifics: Ulhe-
    Mother language: Early Modern Irish
    Other languages (fluent): English, Sumdi-ie Akkaan, Hindi, Persian, Italian, Latin
    Other languages (not fluent): Ancient Greek, many other

    World:
    Blood World
    Earth (formerly)
    Affiliation:
    Ship World
    Witch World
    Ashoka's subordinate
    Qualification(s): Degree in Law
    Job:
    Fortune Teller
    Witch
    Housekeeper
    Teacher

    Relative(s):
    Flann Ó Coileáin (daughter, †)
    Two younger brothers (†)
    Partner(s):
    Eileen Reily (wife, †)

    ー Generalities: Piyadassi ー

    Species: Human skeleton
    Gender (agab), pronouns: Boy (amab), he/him, Ank/Lata/Suta

    Age: 7k+ (as skeleton), died at 9 (as human)
    Height: 125 cm
    Weight: less than 4 kg
    Birthday: 14 August / 14 Tunitu
    Dominant hand: Right

    Name (alternative script): प्रियदर्शी
    Other names/pseudonyms: Piatã (as human)
    Nicknames: Piya
    Honorifics: Nu-
    Mother language: a tupi-guarani one
    Other languages (fluent): Sumdi-ie Akkaan
    Other languages (not fluent): English, Hindi

    World:
    Blood World
    Earth (formerly)
    Affiliation:
    Ship World
    Ashoka's subordinate
    Qualification(s): /
    Job: /

    Relative(s):
    Mother (†)
    Father (†)

    Devanampiya and Piyadassi are two human skeletons brought back to life by Ship God around 7 hundred years prior to present events. Their reawakening was an experiment: Ship God had just learnt a new, powerful magic to bring back the dead and they wanted to try it (yeah, that's it, it’s not a joke). After that, however, Ship God swore they would never use that magic again. Once alive, Devanampiya and Piyadassi were "adopted" by Elam, Ship God's son, to help him in everyday life. In the next centuries they remained a part of Ship God's family until the present, with Ashoka. Their existence is granted by Ship God's magical energy, who created them a light blue crystal, as a never-ending source of energy to recharge. Ship God won't be able to provide them energy forever, after all. Usually they recharge at night, so it looks like they're "sleeping"; their life pauses temporarily and they don't feel anything happening around them.

    ー Appearance ー

    ー Body
    Devanampiya: he's the skeleton of an adult male. Since he wears clothing, it's hard to notice that his body is in bad condition and he misses some bones. The only thing that's visible is a bullet hole on the left on his forehead, as well as various cuts on neck and arms due to Ashoka's sword training. In the rest of the body: the xiphoid process is damaged; false and floating ribs are missing; right ala of ilium is broken; coccyx is missing and sacrum is damaged; left inferior pubic ramus is broken; right ulna and left femur were fractured but he repaired them with magic; right fibula was munched by a dog.

    Piyadassi: he's the skeleton of a 9-year-old boy. He's preserved better than Devanampiya, he still has all his bones despite some cuts, but he misses almost every tooth in the inferior arch, he's only left with incisors and one canine. There's some light cuts on his body caused by running around and playing in the Blood World.

    ー Clothing
    Devanampiya: he wears a long brown tartan sleeveless tunic that covers him to the feet. On top there's a sort of asymmetrical jacket with long sleeves, embroidered in various golden and green motifs, in particular a large gold four-leaf clover. On top of everything there's a cape patterned with County Kerry's tartan, that covers head and shoulders. He loves that cape.

    Piyadassi: usually he wears a long shirt or a sort of light dress. He likes warm colours. He wears a bandana on his head.

    ー Character ー

    Devanampiya: in general, he's a kind and reserved man, his clothes are never out of place or wrinkly, he's very formal and respects everyone, even people he hates. He uses honorifics with everyone. He always talks in a formal register out of habit. However he's a bit distant, sometimes aloof, he doesn't like to be the receiver of others' affection, it makes him embarrassed and uncomfortable; he prefers being the one who serves others and gives affection. He's always ready to help his loved ones, but he doesn't want anything in return. He believes being a subordinate is his primary role, the reason why he was brought to life. He doesn't like talking about himself, if asked about his life he tries it all to avoid the topic. Since he was killed by the woman that once was his wife, he's scared of growing close with other people because he fears being betrayed again. He's terrified of dogs and firearms.

    He's a very organised and tidy person, in fact it's only thanks to him if the house isn't filthy. He strongly hates dirt and chaos. Sometimes he screams at Ashoka because she doesn't keep her books in order or she throws her clothes on the bed. The aristocrat inside of him demands that everything is in its place.

    It's hard to anger him, but when he's annoyed it's easy to notice because he uses a lower register, sometimes even vulgar. However he never raises his voice, he's always calm, but when he's angry he switches to a more passive-aggressive tone. If he's talking to a person he hates, sometimes he makes quits or sharp remarks. The only way to truly anger him is to hurt Ashoka or Piyadassi - in that case, he becomes unstoppable.

    Obviously he doesn't eat, but he likes cooking, even if resources are limited in the Blood World. His judgments are only limited to his vision, since he doesn't remember the taste of food - he likes brightly-coloured dishes with a lot of ingredients, he thinks they look tasty, while he doesn't appreciate dishes in dull colours or with a velvety texture, he finds them boring. He mainly cooks what Ashoka likes. She loves biscuits, so he makes them every morning. He spends the rest of the day studying and practising magic, offering fortune telling services in other worlds, or just visiting friends and acquaintances. He visits the Ship World every day, but he doesn't stay much, around half an hour or so.

    Magic and cartomancy are just a hobby. He was interested in magic as a human as well, he used to own a couple of books out of personal curiosity, but on Earth the spells didn't work, so he never actually practised any magic [this topic is further explained in "Weapons and powers"].

    He was Irish, but now he's completely detached from the country's culture and traditions, in part because he forgot them, in part because he never celebrated them. He's only left with the language. Meanwhile, he loves Holi and Sehila Takrilam. Additionally, he was Anglican, but since he was brought back to life he lost faith in every religious belief.

    Piyadassi: he's childish due to his age, he needs Devanampiya as a paternal figure that looks after him. He's loving and honest, without any filter, curious but also naïve, it's easy to trick him. He likes to play with everyone and generally he's always kind. He spends his days playing all over the Blood World, sometimes he goes far away from home pretending he's an explorer, he's particularly interested in that part of the World with crevasses and cliffs. He'd like to get inside the cracks and discover what lies underground, but at the same time he's scared. When he comes home he's always covered in dirt, so Ashoka takes him (against his will), hangs him upside down to a tree and washes him with a water hose. Other times she leaves him in the bathtub.

    His voice is high-pitched and may be annoying if he starts screaming. He can't talk well, he barely knows English and Blood World’s language and he often mixes them up. If someone speaks in only one language he can't understand the conversation completely. He's better with Sumdi-ie Akkaan. Often he omits the first letter or the first syllable of words, especially vowels. He has vague memories of his mother language (a tupi-guarani one), he can't speak it anymore.

    He likes to watch Devanampiya cook. He misses eating, when he was alive he liked every type of fruit. When Ashoka and Devanampiya go to Earth to celebrate festivities he doesn't follow them, he's scared of Earthlings. Instead he likes Sehila Itakka, he always goes there with Ashoka.

    ー Relationships with other characters ー

    Piyadassi: he never leaves the Blood World, except for Sehila Itakka, so his relationships are very limited. Devanampiya: he's basically his adoptive father, he'd be lost without him. Ashoka: even if they keep insulting each other, he loves her dearly, they could be considered older sister and younger brother. Ashoka's family: he doesn't really remember the oldest ones, but he loved them all, except Alikasudaro, who completely lost respect for. Ship God: he never met them again after leaving the Ship World, so they only remains in his memories. Silver and Witches: he's terrified of them. Charlotte: the only witch he's not afraid of, he finds her funny and cute. Vüsala: he'd like to meet her, even if he refuses to travel to other worlds.

    Devanampiya: he travels often, so he has met many people in various worlds. He visits the Witch World as a place to exchange spells, magic and materials, as well as to know other witches. In Ne-no-Kuni, Flame Underworld and Ship World he practises fortune telling and clairvoyance. He reads cards or hands, predicts the future, or just chats with someone. Everyday he talks with many people, mostly in NnK and SW.

    ー In the Blood World
  • Ashoka: out of all the people he took care of, Ashoka is the one he cherishes the most; he'd turn the world upside down for her. He's her guardian but also teacher and subordinate, as well as her most trusted friend. She could be considered an adoptive daughter. Usually he calls her just "Ashoka", but when he's pissed he uses the honorific "Suh-Erish-" (like when mom calls you by your full name, same vibes). Usually when he talks Ashoka understands only 1/10 of what he says, but somehow she gets the meaning.
  • Piyadassi: Devanampiya is basically his adoptive father since they were brought back to life. He loves him, he'd never let anyone harm him. He's always worried when Piya goes too far from home, he's considering the idea of making him wear a GPS.
  • Alikasudaro: he never comprehended his ideas and never respected him. Even if Alikasudaro made all of his family suffer, Devanampiya is convinced that Ashoka's life is better without him. However, Devanampiya helped him escape the Ship World because, despite thinking he's a dickhead, his family was unbearable. When he'll be back, Devanampiya will almost kill him.
  • Jayadeva: he loved her since the first time. A kind and good woman that was interesting to talk with.
  • Silver and Witches: he hates them. Hates them. Hates them. He avoids them at all costs and even talking about them is annoying to him. When he does meet them, he calls them "Miss'' or by the honorifics "Dimme-Erish-" (Silver) and "Ulhe-" (witches), because he's used to talking formally, but this doesn't mean he respects them. He thinks they're a bunch of excessive fanatics, incoherent in what they do, unjustifiable and, especially Silver, too full of themselves. He finds them irritating and just too incompatible with him. Deep inside of him, he'd love to see them die and he wishes to kill them with his own hands, and he has the power to do that, so he can't stand the fact that he can't harm them. He doesn't attack them only because Ashoka ordered him not to. In the future, when all of them will be killed and the Blood World will collapse, he won't let the opportunity to admire such a show go to waste, before escaping to another world.
  • Dia: he doesn't hate her just because he finds her pathetic. He's almost certain that her head is emptier than his skull.

    • ー In the Ship World
  • Ship God: he admires them more than everyone else and he'll be forever grateful for bringing him back to life. They often meet to chat. They's the only one that Devanampiya calls just "Shiphrah", without honorifics, and they calls him "Alfred". They're the only ones who can use these names. In the past they used to fight, but now Devanampiya is too powerful and Ship God says they can't have fun anymore.
  • Ship Devil: he deeply respects her for turning the Ship World into a peaceful world, a transformation that he only witnessed in its final stage. He thinks she's the strongest creature he has ever met. They don't interact often though. He always calls her "Erishti / Queen" or with the honorific "Dimme-Erish-".
  • Higgs Boson: he talked to her just a couple of times, he likes her writings but nothing more.
  • Strangelet: at first Strangelet was interested in him because he thought he was made of antimatter, when he discovered it wasn't the truth he was so disappointed. Everytime he sees Devanampiya he glares at him.
  • Okusijen: Devanampiya likes him, he thinks he's competent, but at the same time he has a bad feeling about him that he can’t explain.
  • Furorin: she keeps asking him for a challenge, but Devanampiya always refuses. He'll accept only when she's an adult.
  • Tarium: he fears his magic, he's sure that Tarium would be highly dangerous if he ever lost control. He shared his worries with Rutenium and taught him a couple of chaining and blocking spells, just in case.
  • Amtiyoko: he thinks he's the main reason why Alikasudaro became such a piece of shit. He tried to help him after Amtikini's death, but all his efforts were in vain. Amtiyoko clammed up and didn't even want Devanampiya around. On the other hand, Devanampiya refused to teach him swordsmanship. They avoided each other for a lot of time, until Alikasudaro was born.

    • ー In the Ne-no-Kuni
  • Satanick: he's not really fond of him but he doesn't complain. As long as Satanick keeps his hands to himself, he's fine.
  • Yagi, Edabane, Benihotaru: he met them a couple of times, he finds them interesting but he doesn't really want to spend time with them.
  • Maekami: a good man, putting up with Ashoka is enough of a reason to respect him.

    • ー In the Flame Underworld
  • Emalf: he finds him funny, also pathetic, but in an adorable way.
  • Ivlis: he pities him a bit. As long as he's with Silver, Devanampiya avoids him.

    • ー Other worlds
  • Daimajo: their relationship is complicated. She'd like him to be her subordinate, so sometimes she sends a witch to try to convince him, but Devanampiya refuses every time, arguing that her witches and him have nothing in common. He's fed up, they're going to fight sooner or later.
  • Vüsala: a witch weirdly obsessed with him. He doesn't dislike her presence, but he finds her a bit heavy, and having a conversation with her is exhausting. They're friends though. He doesn’t realise that Vüsala has a crush on him.
  • Observer: he strongly hates him. In the future he'll kill him and he'll take control of the NoWorld as revenge for killing Jaya and cursing Ashoka. He’ll kill the Observer also in hopes to lift the curse off Ashoka, but it won’t work.

    • ー Weapons and powers ー

    Piyadassi: he doesn't have any. He's capable of performing some simple spells, like making light objects fluctuate, light a small flame, and keeping himself anchored to the ground. It's difficult for him to read magic spells, since he's not a witch and he's bad with language.

    Devanampiya: he's an extremely powerful witch, partially because he's tied to a God. In addition to his base strength, his power is enhanced by Dust Pearls (that sometimes he calls "drúcht", drop) that he uses as a medium to channel and concentrate his magic, or amplify effects of spells. In everyday life he uses various spells: to open portals, to fly, to create Dust Pearls, to see the future while performing cartomancy or palm-reading, etc. He constantly exerts a spell to keep himself on the ground, since he barely weighs five kilograms. Normally he wouldn't be able to fly, but he can sit on a magic-infused pole, like a witch's broom. He doesn't use it often, only when he needs to reach the Blood Castle or he feels lazy. When it comes to predicting the future, he only does it to others, as a service. In the past he used to give a look to his future as well, but after discovering Ashoka's future he regretted it and stopped. He owns some amulets, like Horus' eye, ankh, various gems and pentacles, and some grimoires. At first he only practised ceremonial magic, but now he's able to perform potentially every kind of spell.

    There's a series of spells he's particularly attached to and he uses more frequently. They were the first ones he learnt and he gradually modified them to adapt them to his style. It's a group of magic circles invoked with commands in Irish ⟶ Gair: Tine (fire), Gair: Uisce (water), Gair: Aer (air/wind), Gair: Díbirt (cage/banish), Gair: Cosaint (protect), Gair: Cneasú (heal) and Gair: Bás (death); where Gair is a generic command to evoke a magic circle.

    About weapons, he wields a sword. Not as precious as Ashoka's, but still one of great quality and infused with magical energy. They often train together and challenge each other, while Piyadassi counts their points. Devanampiya's blade is always covered in order not to hurt Ashoka.

    Even if he looks like a fragile mass of calcium, he's powerful. He'd defeat Goddess!Ashoka in a moment, without giving her the time to realise; same thing with all the other Gods and Devils. There's only a few creatures capable of standing up to him. In the future he'll defeat the Observer without even moving (well, that's not a great thing actually, the Observer is weak as fuck) and he'll have the entire NoWorld under his control. Basically he's disgustingly overpowered, but since he opposes fighting without a motive and probably he only fought once or twice in his life, that's all wasted strength.

    ー Past ー

    Piyadassi: as a human his name was Piatã and he lived in a place that corresponds to nowadays Paraguay. He's older than Devanampiya. He was an hyperactive and friendly kid, his friends group's leader, he often ended up in trouble and dragged his friends with him. He died of malaria. Some years later his mother died as well, while his father disappeared suddenly.

    Devanampiya: as a human he was an Irish man named Alfred Gréagóir Ó Coileáin. Born on Great Blasket Island, he grew up between the island and Dublin. He belonged to a rich family of the aristocracy and he had two younger brothers. Then he moved permanently to Dublin where he obtained a degree in Law at Trinity College. He married a woman from an allied family, Eileen Reily, so it was an arranged marriage, but he truly loved her. They had a daughter, Flann. She was three years old when he died.

    Eileen had a lover, she was planning to flee the country with him. For this reason, she ordered her lover to kill Alfred by shooting at his head. It was the year 1816. After his death, Eileen, the other man and Flann fled to London, and the two remarried. (by the way, Alfred wasn't the only husband Eileen buried. Making her lovers kill her husbands became a habit. After Alfred, she buried one in London, one in Paris and one in Toulouse. Her activity stopped in Valencia, because Flann decided to report her before she could carry out her plan)

    In the future, when the Blood World will collapse, Devanampiya and Piyadassi will go back to Earth, on Great Blasket Island (by the time uninhabited) and they'll disappear.

    ー In AUs ー

    ー School!AU
    In this AU they're regular humans. Alfred lives with Ashoka and Piatã in a flat near the school. He's Ashoka's legal guardian and Piatã's adoptive father. His most important role in the house is dragging Ashoka out of bed and kicking her out, since she never wants to go to school. Then he keeps the house clean and works as a lawyer in inheritance law. He doesn't know many people. Piatã goes to elementary school and he ends up in the headmaster's office too many times. In addition, Vüsala has a huge crush on Alfred, but he keeps ignoring her.

    ー AU where Blood World and Ship World are allies (Evil!AU)
    They live in the Ship World. Piyadassi isn't scared of witches. Devanampiya, instead, is the same: he still hates witches.

    ー Human!AU
    Since they're already Earthlings, they just lived in their respective age.

    ー AU where Blood World isn't created
    Alikasudaro moves to the Ne-no-Kuni, so DevaPiya follow him there. The rest is the same. Devanampiya just has easier access to the Witch World.

    ー Good Ending AU (the Blood World doesn't disappear, Ashoka doesn't die, Shiphrah doesn't commit suicide)
    DevaPiya will be babysitters once again. They'll have a great relationship with Mahindra, Devanampiya will teach them some protection and healing spells under their request, Piyadassi will love playing with them even once Mahindra is an adult. On the contrary, Piyadassi will be the first one to notice Sanghamitra's personality, he'll never trust them, and Devanampiya will be distrustful as well, he'll always keep an eye on them.

    Also: somehow Devanampiya will cry when Ashoka gets married.

    ー Genshin!AU

    ー Trivia ー

  • Alfred was good at singing.
  • Since he was little, Alfred had to practice the piano, but he hated it, he considered it a boring instrument and he was awkward with his hands on the keyboard. Now he doesn't remember anything he had learnt, and he's so happy about it.
  • Sometimes Devanampiya goes back to Dublin with Ashoka, out of nostalgia. But the first time he went there he almost passed out after seeing how much the city had changed.
  • Another reason why Devanampiya hates Silver and the witches is their dirty ass castle with blood everywhere. The thought is enough to anger him. He'd LOVE to clean it all from top to bottom and make it shine.
  • Both Piyadassi and Ashoka ship Devanampiya with Vüsala. Seriously. They aren't joking.
  • Sometimes, while Devanampiya and Ashoka train with the sword, Ashoka's blade gets stuck between some bones. So they need to disassemble him, take it out and reassemble him.
  • Much to his surprise, Devanampiya can feel the sensation of rain falling on his bones. He can feel the drumming of the raindrops and the freshness.